2DF> Rosavolley Velletri: promosse!

Le rossonere di mister De Florio vincono ad Albano e terminano prime nel loro girone. Promozione in Prima Divisione strameritata per Vecchi e compagne.

Serata di soddisfazioni e festa quella di lunedì per la Società Rosavolley Velletri. La formazione della Seconda Divisione Femminile ha sbancato il pallone tensostatico Collodi ad Albano Laziale, superando nettamente per 0-3 (19-25; 15-25; 21-25) la squadra locale, ha guadagnato il primo posto nel proprio girone H, ha vinto il Campionato e si è assicurata ufficialmente la Promozione in Prima Categoria per la prossima annata 2018/2019. La compagine allenata da mister Paolo De Florio ha concluso in tal modo trionfalmente la stagione agonistica iniziata il 19 Novembre dello scorso anno con la vittoria esterna sul campo della De’ Settesoli Marino e poi continuata a suon di vittorie sino alle ultime fasi della competizione. Capitan Roberta Vecchi e compagne se la sono vista durante l’arco di tutta la lunga cavalcata con le romane della Duemila12 che hanno dato del filo da torcere alle veliterne per tutte le 20 giornate della competizione provinciale, ma alla fine hanno dovuto abbassare sportivamente bandiera bianca ed accontentarsi di disputare i Play Off di categoria. In verità fino a sabato 14 Aprile le capitoline avevano dettato legge nel girone con 15 vittorie su altrettante gare disputate ed un’imbattibilità ed una superiorità indiscusse tali da far pensare che non ve ne fosse per nessun altra concorrente. Le rossonere dei Castelli sino a quel punto avevano mantenuto la ruota delle capoliste ma avevano dovuto cedere nello scontro diretto dell’andata per 3-1 il 14 Gennaio nella Capitale, perdere un punto a Genzano contro la Volley School e soprattutto lasciare il bottino pieno il 16 Marzo a Pomezia (1-3). Ordunque alla vigilia dello scontro diretto nel girone di ritorno le veliterne pativano uno svantaggio di ben 6 punti dalle prime in classifica e le speranze di raggiungerle, considerato che mancavano poche giornate alla fine del torneo, erano ben poche. Ma quel pomeriggio di sabato 14 Maggio le sorti del Campionato segnavano una svolta determinante. Le romane in quella circostanza subivano sul campo del Liceo Landi veliterno un pesante 3-1 dalle rossonere determinate, concentrate e caricate dal gran tifo degli spalti amici. Quel risultato faceva così da spartiacque alla competizione, minava le certezze delle capitoline, sino ad allora impeccabili, ridava fiducia e nuovo slancio alle ragazze della Rosavolley e riapriva di fatto la lotta per il primo posto. Difatti il turno successivo la Duemila12 cedeva in casa propria per 1-3 contro l’arrembante Marino e la Rosavolley la raggiungeva in vetta. Anzi a parità di punti, di set, di vittorie e di sconfitte le ragazze care al Presidente Pennacchi vantavano un set perduto in meno rispetto alle antagoniste. Un’inezia, un nonnulla ma ai fini del primato un bene preziosissimo da mantenere e difendere con le unghie e con i denti nel convulso rush finale. Nelle due giornate successive ambedue le antagoniste andavano avanti a suon di 3-0 e così si arrivava all’ultima giornata di Campionato. Le romane anticipavano giovedì sera in casa della Laurentina, andavano sullo 0-2 a loro favore ma si facevano raggiungere dalle locali sul 2-2. Poi in un finale da mozzafiato vincevano 2-3 (14-16 al tie-break) ma lasciavano comunque sul campo un punto di platino. Lunedì 14/5 pertanto la Rosavolley aveva in mano il match-point di platino da giocarsi in casa dell’Albano-Albalonga, terz’ultima in classifica ed in zona Play Out. E non se lo lasciavano scappare dalle mani. Sospinte da un pubblico amico e dai numerosissimi supporters giunti in massa dalla vicina Velletri, Vecchi e socie alle 21.00 in punto partivano contratte e frenate nei movimenti, poi pian piano si scioglievano e cominciavano a macinare il gioco loro consueto. Sfruttando la buona vena di Francesca Della Bina, più conosciuta nell’ambiente come Ciwi (8 punti sul suo score personale nel set), il primo parziale era cosa fatta (19-25) per le ospiti veliterne, sfruttando l’ultimo punto arrivato a causa del servizio sbagliato delle azzurre locali. Ancora più netta la forbice nella seconda frazione, terminata 15-25 con l’imprimatur griffato da Francesca Marconi. Nel terzo ed a quel punto decisivo gioco, le ragazze in casacca rossonera oltre all’Albano, si trovavano a dover affrontare un’ulteriore insidia: il classico braccino del tennista. Ossia, con lo scorrere dei punti sul tabellone e perciò appropinquandosi la fine del confronto, ecco la sottile ed infida paura di non farcela, l’ansia ed la comprensibile tensione emotiva con il carico psicologico che fa tremare le gambe e le mani. Ed in campo il tutto lo si notava, specie agli occhi degli addetti ai lavori. Si procedeva a braccetto nel punteggio con nessuna delle due squadre in grado di prendere il largo. Fiatone, sudore, stanchezza fisica e mentale, occhi sbarrati, sguardi che dicevano tutto, la tensione si tagliava a fette. 16-16, 16-18, 18-21. Vai, vai, le tribune di parte spingevano, spingevano forte. Sul 18-23 il tecnico di casa cambiava ancora la palleggiatrice nell’ultimo, disperato tentativo di sovvertire l’inerzia in campo. Le azzurre di casa si riavvicinavano sino al 21-23. Mister De Florio chiamava il time-out. Poi il fiume rossonero tracimava: l’Albano sbagliava la battuta, l’opposto ospite Elena Campanile, per tutti Campanella, attaccava da posto due, il muro di casa conteneva il colpo, ma non lo stoppava, la palla si smorzava, terminava la sua corsa e cadeva nella metà campo delle locali, rendendo vano lo strenuo tentativo di difesa. 21-25 e 0-3 conclusivo che certificava il primo posto, la vittoria del Campionato e la Promozione diretta in Prima Divisione. Saltava la Santabarbara del tifo veliterno ed era l’inizio della festa e della gioia in campo e sulle piccole tribune. Obiettivo raggiunto e conquistato. Bravissime le rossonere a non mollare mai e crederci anche nei momenti più difficili ed in cui la vetta era e sembrava lontana. E giusto ora il momento di felicità e di aggregazione. Una Squadra con la S maiuscola che ha saputo restare a galla contro i marosi più insidiosi e giungere in porto sfruttando la coesione e l’aggregazione di Gruppo.
Grandissimeeeeee!!!.
Detto del risultato e dei parziali questo il tabellino personale delle protagoniste nel match:
Elena Campanile, opposto – 8 punti; Francesca Della Bina, martello – 13 p.; Elisa Fabbrizi, martello; Francesca Marconi, martello – 11 p.; Irene Mascioli, martello; Agnese Quaglia, centrale – 3 p.; Federica Rondoni, centrale – 4 p.; Roberta Vecchi, capitano, palleggiatrice, 8 p.; Elisa Giammatteo (1° libero); Federica Amadei (2° libero). Coach: Paolo De Florio

Danilo Mancini

In allegato: foto varie