BM> Prato vince in rimonta.

VOLLEY PRATO – ITALCHIMICI FOLIGNO 3-1

Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Coletti, Menchetti. All. Novelli.

Italchimici Foligno: Battistelli, Bregliozzi, Campana, Caridi, Carotenuto, Floris, Guerrini, Miorelli, Musco, Molinari, Schippa, Spalazzi, Santini. All. Restani.

Arbitri: Nannini e Viterbo

Parziali: 18-25; 25-20; 26-24; 25-16.

Prestazione di carattere della squadra di Novelli che, dopo un inizio nervoso e falloso ed un primo set consegnato nelle mani umbre, ha trovato la forza per reagire, anche contro la malasorte che in riscaldamento aveva fermato capitan Pini, vincendo una gara fondamentale nella sua corsa salvezza.

1° set: Pini si ferma in riscaldamento e Prato si schiera quindi con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Conti al centro, Alpini e Bandinelli di banda, Civinini libero.

Risposta ospite con Campana e Musco nei ruoli di palleggiatore e opposto, Molinari e Carotenuto centrali, Miorelli e Floris in attacco con Schippa libero. Inizio in salita per Prato, contratto ed emozionato. Foligno faceva valere la sua maggiore esperienza e strappava sul 2-5, sfruttando tanti piccoli errori dei padroni di casa. Prato tornava sul meno uno (4-5) ma poi concedeva troppo agli ospiti che salivano sul 5-9. Catalano a segno per il 7-10 ma ancora due errori valevano il nuovo allungo ospite (7-12). Catalano e Coletti a tenere in scia Prato (10-13). Alpini al servizio e qualche sbavatura anche in campo umbro per il 12-14. Foligno allungava sul 12-16 e 13-17. Prato davvero troppo falloso. Tempo Novelli. Prato che faticava a trovare continuità (14-18). Dentro Bruni. Alpini in diagonale lunga per il punto 16 ma la squadra di casa intanto sbagliava due servizi consecutivi (16-21). Ospiti sul velluto ed a chiudere con l’ennesimo errore al servizio dei pratesi;

2° set: Prato partiva convinta nel secondo parziale e dopo l’iniziale vantaggio ospite (1-2) erano Coletti e Catalano a firmare il 4-2. Il servizio di Bruni, mal gestito dalla ricezione avversaria, faceva salire Prato sul 6-2 e coach Restani chiamava tempo. Padroni di casa che salivano sul 9-5. Magia di Corti per il più quattro (11-7). Gara che saliva di tono anche sotto rete ed a guadagnarne era lo spettacolo. Prato rimaneva avanti (12-9) ma Foligno era brava a non mollare. Il muro su Catalano valeva il meno uno ospite (13-12). LA parità era conquistata da Campana di seconda intenzione. Alpini in parallela interna per il 15-14. Bravo Catalano a cercare le mani alte del muro su una palla difficile (16-15). Era sempre Catalano il più servito da Corti (18-17). Muro Coletti per il più due (20-18). Al ritorno in campo altro muro pratese. Coletti in primo tempo per il 22-18. Foligno a rientrare e Novelli al tempo (22-20). Al ritorno in campo muro Corti per il 24-20 e fallo ospite per la chiusura;

3° set: nel terzo parziale Prato tentava subito l’allungo (8-5) e Restani chiamava tempo. Catalano passava con continuità, Foligno cambiava in regia ma Prato saliva sul 14-7. Ospiti sempre insidiosi e che al minimo calo pratese rientravano (15-11). Padroni di casa discontinui ma Coletti metteva già il 16-11. Gara combattuta ma errore di Foligno che valeva il nuovo più sei (17-11). Gran ricezione di Civinini premiata da Alpini (18-13). Ancora Alpini per il 19. Catalano portava i suoi sul 20-14. Prato, però, era ingenuo in più di un’occasione e Foligno non demordeva riportandosi sul 20-17. Tempo Novelli. Catalano in pallonetto dopo un’azione confusa per il 21. Foligno sul meno due (21-19). Doppio errore pratese (22-21) e tempo Novelli. Alla ripresa Prato in difficoltà nel mettere palla a terra e Foligno con mani out alla parità. Prato che sembra uscito dalla gara (22-23). Azione confusa per il 23-23. Fallo di Catalano per il primo incredibile set point ospite. Errore al servizio degli ospiti per il 24-24. Ace fortunoso di Alpini (25-24). Chiusura a muro di Coletti;

4° set: Prato sulle ali dell’entusiasmo e che cercava di sfruttare il momento. Padroni di casa che strappavano sull’8-5 con diagonale stretta di Bandinelli. Tempo Restani. Muro vincente per il 10-5. Adesso era Foligno a sbagliare molto (12-6). Infortunio a Bregliozzi costretto ad uscire. Dentro Campana. Prato che trovava un nuovo allungo complici anche i tanti errori ospiti (15-8). Secondo time out Restani. Gara adesso decisamente bruttina con tanti errori, soprattutto nel campo ospite (16-9). Formazione ospite ormai scollata e poco concentrata e Prato che, pur non spingendo, trovava punti (20-11). Nel finale esordio di Matteini. Chiusura di Coletti.

Tre punti e tanta tensione. Mirko Novelli a fine gara è la sintesi di tutto questo. Gioia e tensione, appunto, di una gara intensa ed altalenante dove Prato ha faticato a trovare la propria pallavolo ma che poi ha portato a casa. Ecco le parole del tecnico pratese a fine match.

Inizio terrificante. Emozione, tensione?

“Il nostro tallone d’Achille è la continuità e lo sappiamo. Anche in un primo set approcciato malissimo, abbiamo avuto dei momenti, degli sprazzi di buona pallavolo. A questi però abbiamo unito amnesie ed errori e questo ci ha condannato”.

Quanto ha inciso l’infortunio a freddo di capitan Pini?

“Pini ha sentito un dolore muscolare in riscaldamento e si è fermato. E’ un giocatore esperto e sa gestire il suo fisico. Certo con lui in campo, con la sua esperienza ed il suo atteggiamento sempre positivo, il suo essere un elemento di grande equilibrio anche tecnico, ci avrebbe aiutato e forse avremmo recuperato anche nel primo parziale”.

La squadra ha comunque avuto una gran bella reazione.

“Si. Il cambio di Bruni l’ho fatto per cercare di limitare gli errori mettendo dentro un centrale più esperto. Abbiamo reagito, siamo saliti di livello ed intensità ed alla fine abbiamo meritato il successo”.

Come giudichi l’approccio alla categoria da parte dei più giovani?

“Positivamente. Abbiamo diversi ragazzi che non hanno mai giocato in B e si stanno disimpegnando bene”.

Domenica arriva Civita Castellana.

“La affronteremo come abbiamo fatto con le prime due avversarie. Dobbiamo provare a giocare il nostro volley contro tutti. La nostra più grande sfida è cercare continuità nella prestazione”.

Ufficio Stampa