ASD DIAMOND ROMA -ASD EGAN VOLLEY ( 15-25 17-25 25-16 25-22 13-15)
Asd Egan Volley : 6 Bardini B.; 2 Cappelletti B.; 13 Ferrari I. (L1); 11 Furfaro C.; 1 Mangiacapra M.;
12 Gorgoglione G.; 8. Piccolo C, L2; 16 Stella G. (K); 23 TONI C.; 28 Savarese M.;
1°All. : Maradei Antonio 2° All. Maradei Egidio
Asd Diamond Roma : 23 Bartolini M. ( K); 24 D’Agostinon C.; 23 Di Curzio G,; !o.Marchetti A.( L2);
1 Mastrogiacomo G.; 17 Santi F,; 21 Tuiza V. L.; 9 Villani L.; Cardone P.;
Longo M; Tarsi S.; Trotta G.(L1); Ubaldi C.; Vitali S.A.; All. Ponzo Martina
Quella andata in scena sabato sera al Manuzio di Via del Gran Paradiso tra Diamond ed Egan , e’ stata un partita al cardiopalma.
La sfida metteva di fronte le padrone di casa , terze in classifica , contro la capolista Egan Volley, reduce da 4 successi consecutivi , 12 punti fatti e zero set persi.
La squadra di mister Maradei si presentava con qualche assenza di troppo ( Mette, Quattrocchi, Carotenuto, Marchiandi). Tolto il secondo libero ( Piccolo C.) , per eventuali cambi restavano solo gli opposti Cappelletti e Savarese. In una gara cosi’ combattuta e lottata per oltre 2 ore, l’impossibilita’ di far rifiatare le 6 scese in campo dall’inizio ha certamente influito sulla qualita’ complessiva della prestazione generale.
Capitan Stella e compagne sono arrivate letteralmente stremate al fischio finale, stanche ma altrettanto soddisfatte per la faticosa e difficile vittoria portata a casa.
Gara molto combattuta , soprattutto nei due parziali finali. All’inizio la squadra ospite , mostrando un gioco semplice ed ordinato e sfruttando un ottimo servizio , prendeva facilmente il largo tanto nel primo quanto nel secondo set. Sugli scudi in attacco il posto 4 Mangiacapra e l’opposto Gorgoglione.
Nel terzo set, forse anche perche’ nel frattempo mister Ponzo rimescolava un po’ le carte , mettendo mano alla panchina ed inserendo forze nuove ( palleggio e secondo martello in primis), la musica sembrava cambiare.
Partenza a razzo della Diamond con un ottimo turno di servizio della D’Agostini, che si concretizzava in un rapido 7-1. A nulla sono valsi i tentativi di mister Maradei di richiamare all’ordine le sue ragazze sfruttando entrambi i time-out.
E’ come se la luce si fosse spenta all’improvviso. Calata drasticamente la ricezione, molti errori al servizio , crollo totale delle percentuali in attacco soprattutto dei martelli .
Terzo parziale facilmente vinto dalla Diamond per 25 a 16 ( con le ospiti semplici spettatrici) e primo set perso in tutto il campionato.
Piano piano la sicurezza di Furfaro e compagne cominciava a vacillare. Cio’ che prima sembrava semplice ora non riusciva piu’. Gli errori gratuiti sono saliti a dismisura. Piu’ che una reazione tecnica , l’Egan nel quarto set metteva in campo una reazione nervosa .
La voglia di non perdere era tanta ed ha permesso alle pur stanche e disorientate ragazze tiburtine di lottare punto a punto , in un’alternanza di sorpassi e controsorpassi fino al punteggio di 22-22.
A questo punto, l’ennesimo errore in battuta, seguito da un ace fortunoso della diamond , creava il solco decisivo sul 24-22. L’apoteosi per giocatrici e pubblico di casa arrivava col muro punto su Gorgoglione :
25-22 e si va al tie break.
Dopo aver perso il primo set stagionale, l’egan assapora il gusto amaro di perdere anche il primo punto in campionato. Ma il rischio e’ ora di perdere anche l’imbattibilita’ , perche’ l’inerzia della gara e’ sempre piu’ verso la diamond e tutto sembra far presagire un loro successo.
La stanchezza e’ tanta, le energie sempre meno. La paura di perdere alta. Ma ecco, che quando meno te lo aspetti arriva quel moto di orgoglio… quella voglia di non cedere … quella forza di lottare trascinandosi in campo per evitare di capitolare.
L’Egan lentamente ritrova certezze ed equilibri persi nei 2 set precedenti. C’e’ di nuovo partita.
Si va punto a punto e si cambia campo sull’8 a 7 per le giocatrici di mister Maradei. Al cambio campo arriva il turno in battuta del vice capitano Furfaro che infila una serie positiva portando il punteggio sul 12-8.
Sembra fatta, ma ecco i fantasmi riaffiorare di nuovo nella testa delle “egan-girl” : in un attimo si va sul 12-12 e poi 13-13.
L’errore al servizio della Diamond regala il matchpoint alle ospiti . Mangiacapra decide di scartare il regalo che e’ stato loro confezionato con l’ultimo errore e piazza una battuta float che muore sui 5 metri : e’ ace…e’ vittoria…15-13.
Una vittoria di cuore, di esperienza, di rabbia. Una vittoria importantissima che permette all’Egan di rimanere imbattuta e di conservare il primo posto in classifica.
Complimenti ad entrambe le squadre per il gioco mostrato e per l’impegno profuso, sempre in un clima di massima sportivita’ e rispetto reciproco.
La strada e’ ancora lunga, ma per adesso ci godiamo questo primo posto sudato, guadagnato e difeso sul campo.
Ufficio stampa Egan Volley