CFB > Il Volley Terracina espugna Zagarolo in quattro set

Michela Sciscione 1-11-2011

VOLLEY TERRACINA – UNION VOLLEY ZAGAROLO 3-1
(25-22; 23-25; 27-25;25-22)

VOLLEY TERRACINA: Abbracciante, La Rocca, Marchesini, Matrullo F., Matrullo R., Pannozzo, Ruggeri, Sciscione, Verona. Liberi: Battiati, Iacovacci. 1°Allenatore: Pesce; 2° Allenatore: Rigoni

UNION VOLLEY ZAGAROLO: Alegiani, Calducci, Costanzo, De Franceschini, Falasca, Fornari, Mantiloni, Ruocco M.C., Salvati, Moroecchi. Liberi: Ilardi, Ruocco F. 1° Allenatore: Celesciti; 2° Allenatore: Di Clementi

Continua a punteggio pieno la marcia del Volley Terracina che si è imposta in quattro set sul parquet del Palacarucci nel terzo atto stagionale del campionato di serie C. Del resto, si tratta di un risultato meritato ma bugiardo che forse nasconde l’ottima prestazione di una squadra ospite di tutto rispetto.
A scendere in  campo tra le file del Volley Terracina è ancora una volta una formazione rimaneggiata. Viste le assenze di Bertiè, Lucani e La Rocca, infatti, il tecnico di casa cambia ancora le carte in tavola: stavolta a indossare i panni di secondo martello tocca alla Matrullo che, nonostante la giovane età, ha saputo gestire il match da veterana della pallavolo. Brave ad assimilare il nuovo assetto di gioco, Marchesini e compagne hanno avuto il merito di mantenere alto il livello di concentrazione, gestendo con lucidità le fasi più delicate dei quattro parziali, in particolare quelle finali. Dal canto suo, la compagine avversaria ha largamente dimostrato di saper tenere testa al team terracinese dando spesso l’illusione di portare a casa un risultato positivo. Un match da cardiopalma, dunque, quello disputato in casa del Terracina: da un alto la reattività in difesa e l’aggressività in attacco dell’Union Volley Zagarolo, dall’altro la grinta e la freddezza della squadra di casa che non ha mai mollato, neppure quando il punteggio remava a loro sfavore. Il gioco ben smistato del team casalingo,anche se non con poca fatica, ha messo sotto scacco la seconda linea avversaria: la formazione di coach Celesciti, ordinata e ben organizzata in difesa difficilmente lasciava cadere palla a terra: sembrava, infatti, prevedere ogni mossa delle avversarie, portando loro all’errore. A spuntarla, però, la squadra più paziente: al Volley Terracina, sempre supportato dall’onnipresente pubblico di casa, va riconosciuto, infatti, il merito di essersi saputo adattare, senza troppi traumi, non solo al nuovo sistema del suo stesso gioco, ma anche a quello delle avversarie che non erano di certo le prime arrivate. Dunque, un ottimo test per la compagine casalinga che, oltre a mettere in cascina tre punti che scottano, ha dato prova dell’ennesima prestazione corale contro una delle formazioni in lotta per il passaggio alla categoria superiore. Un connubio tra testa e gambe, quindi, quello messo in campo dal sestetto di casa, senz’altro utile a coach Pesce per cogliere nuovi spunti su cui lavorare in palestra, e che rende orgogliosa la società terracinese al completo, il dirigente Tuccelli in primis.