Ufficio Stampa
La Corsa di Miguel dedicata alle donne comincia fra due donne. La gara che
ricorderà a Roma il 23 gennaio la figura del maratoneta-poeta desaparecido
propone infatti due appuntamenti che incrociano due opere d’arte e due figure
femminili. Uno è l’autoritratto di Artemisia Gentileschi, la grande pittrice che
400 anni fa non ebbe paura di accusare il suo stupratore in un processo: a lei è
intitolato il gruppo, Camerata Artemisia Gentileschi, che proporrà il concerto
Musica Barocca per la solidarietà, l’anteprima della Corsa, giovedì 20 gennaio,
alle 20.30, all’Aranciera di San Sisto, a Caracalla (via di Valle delle Camene
11), con tutti i fondi raccolti per l’Arcobaleno della Speranza, un’associazione
per la lotta alla leucemia. L’altra donna è una Venere. Ormai ribattezzata la
Venere del Foro Italico. Una statua sensuale e misteriosa di cui si sa poco o
niente, recentemente riscoperta dalla professoressa Angela Teja nel bosco
davanti all’Aula Bunker e di autore ignoto. Le donne che si iscrivono alla Corsa
di Miguel troveranno nel loro pacco gara una foto della Venere e potranno
partecipare a un concorso creativo – versi, slogan, raccontini, disegni – sul
tema <Racconta la tua Venere>, , immaginando che si alzi, che vada in giro per
Roma, magari facendo dello sport… Intanto proseguono le iscrizioni alla Corsa,
nella versione podistica e in quella ciclistica, sul sito
www.lacorsadimiguel.it Info 393 1765455.