B2M > Sotto di un set, il Pomezia ribalta il risultato e torna al secondo posto

Raffaella Mazzei Pomezia 22/02/2011

Unipol Pomezia – Asd Libertas Genzano 3–1
(22-25, 25-16, 26-24, 25-19)

Unipol Pomezia: Miglioranza (K) 2, Paolini 5, Sau 7, Tozzi 19, Busellato 11, Zurini 23, Labardi, Corsetti, Rossi, Colella, Volluno, Ponzo (L). All: Leone.
Battute sbagliate: 11; Muri: 17; Ace: 6.
Asd Libertas Genzano: Ciccarelli (K) 4, Di Belardino 11, Cecchini 4, Nichilò 5, Michienzi 13, Quaglia, Cicerchia 4, Ricci 4, Ardenio, Fattori, Sorrentino (L), Bizzarri (L2). All. Pezzulla.
Battute sbagliate: 14; Muri: 4; Ace: 1.
Arbitri: Aldo Fogante (MC), Lorenzo Mattei (MC).
Top scorer dell’incontro: Zurini (Unipol Pomezia) con 23 punti.

Il Genzano alla ricerca di punti per scalare la classifica arriva in casa del Pomezia con tutta l’intenzione di mettere in difficoltà i più quotati avversari. E in effetti la partenza degli ospiti è molto buona, con Ricci in attacco che incasella 3 punti consecutivi e porta la sua squadra in vantaggio 8-5 al primo time-out tecnico. Lo svantaggio del Pomezia continua a crescere, grazie soprattutto alla varietà del gioco avversario. La prima linea di Zurini (Unipol Pomezia) fa riavvicinare i padroni di casa, che si rifanno sotto -3 e pareggiano poi i conti sul 18 pari. Ma il muro del Genzano frena la rincorsa pometina, finché una diagonale stretta di Di Belardino (Asd Libertas Genzano) su cui non arriva nessuno regala il set ai ragazzi di coach Pezzulla.
Chiamati ad avere un’immediata reazione, Miglioranza e compagni cominciano il secondo parziale in modo non impeccabile in difesa ma estremamente efficace in attacco. Avanti subito 9-4, il cammino procede spedito verso la conquista del parziale. Tra le fila del Genzano entra Quaglia su Ricci, autore di un’ottima prestazione. Ma ciò non basta a sanare lo svantaggio ormai accumulato: il finale del set è caratterizzato da troppi palloni mandati fuori dagli ospiti, il Pomezia invece non concede nulla e ne approfitta per pareggiare il conto set sul 25-16.
Sull’1-1, la partita sembra ricominciare da capo: si combatte punto a punto in perfetto equilibrio, con buone giocate del Pomezia alternate a insidiosissimi pallonetti del Genzano. L’ago della bilancia si sposta per la prima volta sul 10-7 in favore dei pometini, grazie a Zurini che in attacco e poi in battuta mette in seria difficoltà gli avversari. Benissimo anche la difesa della squadra, valore aggiunto in questo frangente di match. Peccato che una serie di errori rischi di annullare quanto di buono fatto finora: il Genzano arriva quindi di nuovo a -1 sul 17-16, ma non riesce ad approfittarne oltre perché ricambia gli errori e permette ai padroni di casa di tornare a +3. L’equilibrio di inizio set torna a regnare, e proprio quel +3 del Pomezia è decisivo nel regalare alla squadra il 26-24 finale.
Ribaltato il risultato, probabilmente il più è fatto per il Pomezia. Il Genzano molla completamente la presa e si fa addirittura doppiare dagli avversari sul 14-7. Il ritmo della partita cala notevolmente, il Pomezia concede qualcosa in più ma gli ospiti non hanno più né la forza né il carattere per cambiare un match ormai compromesso. Un sussulto del Genzano rende concitati gli scambi conclusivi, ma un ace di Zurlini segna il decisivo 25-19 e mette nella cassaforte del Pomezia i 3 punti in palio.