B2F> Nautilus, Grechi: “Contro il Monterotondo segnali di ripresa ma si può fare di più”

Foto Pasquali: Grechi

APD Nautilus
Ufficio Stampa
Paola Fongaro

A Monterotondo le ragazze della Nautilus perdono 3-0 ma si battono fino all’ultimo punto con grande caparbietà e carattere. “Avevo chiesto alle mie giocatrici di giocare bene e fare una buona prestazione. Sono abbastanza soddisfatto di come hanno affrontato questa gara difficile contro le seconde in classifica”, commenta coach Pietro Grechi a fine gara.
Le gialloblù sul parquet di Monterotondo hanno dimostrato di saper tenere testa ad una compagine che lotta per la promozione diretta in B-1 e che, sicuramente è tra le più forti ed attrezzate del girone F.
Il primo set è stato il più breve, chiuso 25-12 dal Monterotondo: le padrone di casa hanno dominato da subito e si sono portate in netto vantaggio sulle gialloblù che non hanno potuto recuperare.
“E’ da un po’ di giornate che sbagliamo completamente l’approccio al match”, spiega Grechi, “Entriamo in campo contratte e non riusciamo a dimostrare quello che sappiamo fare”. Poi però le gialloblù si sbloccano e cominciano a fare bene. Anche a Monterotondo, infatti, il secondo set è più avvincente e combattuto con la Nautilus più sicura di sé e le padrone di casa costrette a tirar fuori le unghie per non cedere il parziale che si chiude ai vantaggi sul punteggio di 26-24. “Dovevamo chiudere il secondo set subito. Eravamo avanti 24-19 e non siamo riuscite a chiudere quel punto. Prima abbiamo sbagliato ingenuamente un servizio e poi loro ci hanno messo sotto e non siamo stati in grado di chiudere il set. Peccato perché poi la partita si sarebbe riaperta. Mi sono infuriato e temevo che le ragazze entrassero in campo demotivate invece anche nel terzo set se la sono giocata e hanno dimostrato di saper fare bene”, ha aggiunto coach Grechi.
Dopo un secondo set ad alta tensione dunque, le gialloblù sono scese in campo più grintose e combattive ma la forza e la completezza del Monterotondo hanno prevalso ed il terzo set si è chiuso sul punteggio di 25-21 per le padrone di casa.
Segnali positivi di una ripresa si sono visti da parte della Nautilus che però poteva sicuramente fare di più: “Potevamo restare in partita se avessimo chiuso quel secondo set. L’errore al servizio, in un momento come quello, ha contato tanto a livello psicologico. Dobbiamo continuare a lavorare sodo e puntare sulla prossima gara in casa contro il Divino Amore che, al momento è davvero importante per noi”, conclude Grechi.
Il GS Volley Divino Amore esce da una netta sconfitta contro il Labico che Pietro Grechi spiega così: “Per come l’ho visto io, il Labico, attualmente, è la compagine più forte del campionato che darà filo da torcere anche alle squadre più alte in classifica. Il Divino Amore ha un bel gioco ed un buon organico. Non sarà facile ma abbiamo dalla nostra il fattore campo e tanta voglia di riscatto”.
Appuntamento domenica 6 marzo alle 18 al PalaDiFiore con il match Nautilus-Divino Amore.