3DF> Dream Team stile ottovolante

Feliciana Gargano

Giacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

La formazione di Verderocca passa dalla peggiore alla migliore prestazione stagionale in soli quattro giorni e annichilisce la Safi Elis
Nell’oramai lontano 1980 una terna di registi statunitensi (Jim Abrahams, David e Jerry Zucker) portò nelle sale cinematografiche di tutto il pianeta una divertente commedia conosciuta nel nostro paese con il titolo “L’aereo più pazzo del mondo”. Una pellicola che anche agli amanti dello sport dice qualcosa perché tra gli attori protagonisti oltre al grande Leslie Nielsen, figurava, nei panni del co-pilota dell’aereo, una leggenda del basket a stelle e strisce, ovvero quel Ferdinand Lewis Alcindor Junior a tutti noto come Kareem Abdul Jabbar, capace di vincere (grazie anche al suo ineguagliabile gancio cielo possibile grazie ai suoi 218 cm di altezza) per ben sei volte l’anello che spetta alle squadre capaci di conquistare la National Basketball Association (una volta con il Milwaukee Bucks e cinque con il Los Angeles Lakers), per tre volte il titolo NCAA (ovvero quello della competizione riservata ai college statunitensi) oltre ad una caterva di riconoscimenti individuali stimabili in circa 80 unità. Se nel 2011 una volta scesi dall’aereo volessimo fare un remake di questa pellicola e chiamarla “La squadra più pazza del mondo” ci si potrebbe avvalere senza problemi del seguente cast: regia Luca Liguori, aiuti-registi Costanza Peluso e Alessandra Allegrini e attrici (in rigoroso ordine alfabetico) Francesca Bruni, Silvia Casini, Aura Chiarilli, Roberta Dell’Agnello, Stefania Di Cristo, Daniela Emili, Feliciana Gargano, Daniela Petitta, Claudia Paciotti, Simona Sorace, Chiara Tancredi e Chiara Viscogliosi. Si. Avete capito bene. Possiamo ricorrere in blocco al gruppo di tecnici, dirigenti e atlete che fanno riferimento alla formazione di Terza Divisione Femminile della Dream Team Roma. Una squadra che darebbe filo da torcere anche a quelli che la settimana enigmistica definisce solutori più che abili laddove questi si dovessero impegnare a capire quale sarà il rendimento in gara di una formazione capace come abbiamo già avuto modo di dire in precedenti uscite di alternare momenti esaltanti e deprimenti a distanza di brevissimi lassi di tempo. E dopo averle viste offrire contro Roma 6 Villa Gordiani Rosa tutto il peggio o quasi del loro repertorio solamente domenica scorsa, eccoci qui a magnificare una prestazione sicura e autorevole e soprattutto di gruppo andata in scena presso la Scuola Sportiva Safi Elis di Via Sebastiano Satta, 54 nella serata di giovedì 31 marzo e che ha visto le giallo-blu travolgere le rivali con il punteggio di 0-3 in una gara valida per il nono turno del girone F del campionato di Terza Divisione Open. Un successo la cui entità numerica non è neanche del tutto sufficiente per descrivere il dominio che le ragazze di Liguori hanno esercitato per quasi tutto il confronto se si eccettua una breve parentesi subito archiviata verso la metà del primo set. Che la serata potesse avere degli esiti felici lo si vedeva fin dal momento della compilazione del referto dove le giallo-blu si iscrivevano in dodici, sinonimo di un organico finalmente al gran completo e dal quale il mister ospite sceglieva inizialmente Gargano in regia, capitan Paciotti e Petitta bande, Casini opposto, Di Cristo e Dell’Agnello centrali con la rientrante Viscogliosi come libero. Scelte iniziali che l’andamento del match hanno suggerito di non modificare sostanzialmente se si eccettua l’innesto di Bruni in luogo di Casini avvenuto a partire dal penultimo punto del primo parziale e mantenuto fino alla fine e la breve apparizione sempre nella fase finale della prima tornata di Chiarilli in luogo di Gargano subito però accantonato. La cronaca per quanto già accennato non ha avuto picchi di pathos particolarmente significativi. Fa eccezione la fase centrale della frazione inaugurale nella quale, dopo la partenza veemente della Dream Team Roma capace dapprima di conquistare i primi quattro punti e poi di issarsi sul 4-11, la Safi sapeva non solo riportarsi sotto ma era addirittura capace di mettere a segno l’unico vantaggio significativo della gara sul 13-12. Ma non c’era nulla da fare. Un nuovo break di 0-8 propiziato principalmente dai due centrali rimetteva le ospiti in pieno controllo che riuscivano a chiudere sul 19-25 al primo tentativo utile grazie a Paciotti dopo aver respinto l’ultimo disperato tentativo delle padrone di casa che con un parziale di 4-0 quantomeno riuscivano a rendere meno eclatante il passivo finale. I successivi due set non hanno di fatto avuto storia se non nelle loro fasi iniziali. Nel secondo, dopo una nuova determinata partenza della Dream Team Roma, capace di conseguire anche in questo caso i primi quattro punti del tempo, la Safi cercava di rientrare arrivando anche a -1 sul 10-11. Ma da quel momento in poi iniziava un vero e proprio monologo delle ospiti che conquistavano 14 dei successivi 16 punti allargando in maniera incolmabile il divario in corrispondenza di una clamorosa serie di nove servizi consecutivi di Feliciana Gargano durante la quale la palleggiatrice irpina dava il suo contribuito con tre aces quasi in sequenza e suggellando il netto dominio grazie ad un altro servizio vincente (questa volta ad opera di Petitta) che fissava alla prima occasione utile il punteggio sul 12-25. Se nella frazione appena descritta, la Dream Team Roma aveva impiegato un pochino prima di involarsi, nel terzo tempo al di la dell’effimero 2-0 iniziale per la Safi Elis, la squadra capitanata da Claudia Paciotti iniziava il suo show a partire dal 5-5 piazzando due break di quattro e cinque punti consecutivi inframmezzate da una sola annotazione a referto da parte delle padrone di casa che la proiettava sul 6-14. Vantaggio che poi veniva ulteriormente rafforzato in corrispondenza del turno di servizio di Dell’Agnello che portava alla conquista di un altro break di 0-5 che di fatto sanciva la fine dei giochi. Fine che sarebbe arrivata sul 15-25 ancora una volta alla prima occasione utile grazie ad una conclusione di Paciotti. Roma 6 Villa Gordiani-Dream Team Roma 1-3, Dream Team Roma-Roma 6 Villa Gordiani 1-3, Dream Team Roma-Safi Elis 0-3, Safi Elis-Dream Team Roma 0-3. Quattro incontri i cui esiti diametralmente opposti ci danno un’ulteriore evidenza di come questa formazione sia a dir poco imprevedibile. Se valesse anche nelle prossime gare la regola di chiudere i match con il punteggio opposto rispetto a quello dell’andata (come si è verificato fin qui), i sorrisi in casa giallo-blu si sprecherebbero perché ad esempio la prossima gara che vedrà la compagine di patron Anna Di Ludovico impegnata nella palestra del Borgo Don Bosco in Via Prenestina, 468, domenica 10 aprile 2011 alle ore 16.00 si dovrebbe chiudere secondo questa regola con un netto 0-3 per Paciotti e C. Peccato che, come si dice in questi casi, i numeri non abbiano memoria e che quindi le giallo-blu se vorranno uscire con un risultato positivo da questo ostico incontro (la compagine prenestina è in piena bagarre promozione) dovranno quantomeno confermare se non migliorare quanto messo in mostra contro la Safi Elis. Una prestazione che in classifica consente alla squadra di Liguori di agganciare al sesto posto a quota 8 proprio le ultime rivali ed il Pietro Verri e nella quale sono assurte a protagoniste su tutte tre elementi tra le quali scegliere a chi affidare il premio “girl of the match”. E la scelta fra Di Cristo, Gargano e Petitta si rivela essere particolarmente complicata. Con quello che nel pugilato si chiamerebbe verdetto non unanime o contestato scegliamo di premiare Feliciana Gargano. Le motivazioni di questa scelta si riconducono essenzialmente nel fatto che in assenza di una mattatrice offensiva è giusto premiare chi ha contribuito fattivamente a questa uniforme distribuzione dei punti alternando in modo intelligente le destinazioni delle sue alzate. E se a questo aggiungiamo che la regista giallo-blu è ben presente nel marcatore di fine gara con 5 annotazioni e che ha contribuito in modo decisivo a spegnere le residue velleità delle padrone di casa nel secondo set con la micidiale serie di servizi di cui si è detto abbiamo un quadro abbastanza delineato delle motivazioni che ci portano a fare questa scelta. Ma in generale tutte le ragazze scese in campo hanno strappato una più che abbondante sufficienza.

Safi Elis-Dream Team Roma 0-3
(19-25, 12-25, 15-25)
Dream Team Roma: 24 (K) Paciotti 9 p.ti; 15 Petitta 8 p.ti; 14 Bruni 3 p.ti; 8 Casini 3 p.ti; 17 Dell’Agnello 8 p.ti; 6 Di Cristo 9 p.ti; 7 Chiarilli; 11 Gargano 5 p.ti; 16 Tancredi NE; 27 Sorace NE; 1 (L1) Viscogliosi; 2 (L2) Emili NE. Allenatore Liguori. Allievo Allenatore Peluso. Team Manager: Allegrini
Durata set: 21’, 17’, 20’. Durata complessiva incontro: 58’.