A2M> CheBanca! Milano vs Phyto Performance Padova: 1-3

Dr. Riccardo Carossia
Consorzio VERO VOLLEY

CHEBANCA! MILANO vs PHYTO PERFORMANCE PADOVA: 1-3
(25-22, 20-25, 20-25, 21-25)
CheBanca! Milano: Mattera 7, Di Manno 7, Janusek 16, Shafranovich 10, Insalata (K) 8, Robbiati 8, Durante (L), Vajra 5, Angelov, Daolio 2, Reggio, Cauteruccio (L2) (ne), Barsi (ne).
1° Allenatore: Fumagalli Marco 2° Allenatore: Marchetti Mauro 2° Allenatore: Redaelli Massimo
Phyto Performace Padova: Busi 1, Tiberti (K) 3, Cricca 10, Koshikawa 10, Rosso 10, De Marchi 15, Burgsthaler 15, Garghella (L1), Sabo, Uchikov, Zingaro (L2), Pagni (ne), Gottardo (ne). 1° Allenatore: Montagnani Paolo  2° Allenatore: Roscini Simone
Cinisello Balsamo – E’ una stupenda giornata quasi estiva quella in cui va scena al Pala Allende l’ultima giornata della regular season del Campionato di Serie A2 Sustenium per CheBanca! Milano, già certa di aver conquistato l’accesso agli ottavi di finale dei play-off promozione, ma che deve ricevere la visita di un ospite molto difficile, qual è la Phyto Performance Padova. La squadra di coach Montagnani è stata la regina di questa stagione fino alle ultime giornate, quando un calo di rendimento ha comportato una serie di sconfitte, che hanno permesso alla rivale Ravenna di rimontare il gap accumulato ed addirittura di scavalcare i Padovani in occasione dello scontro diretto. A questo punto, per sperare ancora nella promozione la Phyto Performance deve travolgere CheBanca! Milano ed attendere che Ravenna faccia un passo falso nella sfida contro la Sir Safety Perugia.
La serata di sport e spettacolo, dopo l’abituale merenda con i campioni di CheBanca! Milano, condivisa in “area hospitality” con i giovani atleti della classe sportiva specifica di Pallavolo di Ajaccio, Scuola Media di Baleone, ospiti del Consorzio Vero Volley, si apre con l’esibizione della Triuggiò Marching Band, che accoglie l’ingresso in campo delle due squadre; subito dopo i musicisti si trasferiscono sugli spalti ed iniziano ad animare il pubblico con il fantastico ritmo delle loro percussioni. Il clima si riscalda anche la Palazzetto, mentre gli spettatori affluiscono numerosi sulle tribune, che si colorano del giallo dei sostenitori di CheBanca! Milano.
Alle 18,00 sotto la direzione dei signori Pozzato e Venturi il fischio d’inizio con l’ingresso in campo dei due starting seven, così composti: CheBanca! Milano schiera Di Manno, Mattera, Insalata, Robbiati, Janusek, Shafranovich ed il libero Durante, mentre Phyto Performance Padova risponde con Tiberti, Cricca, Koshikawa, Rosso, Uchikov, Burgsthaler e Garghella libero.
Il primo set inizia con Padova in battuta ed Insalta che fa punto in attacco, seguito da un muro vincente ed è subito 2 a zero. Padova risponde con autorità, pareggiando e poi portandosi in vantaggio dopo un salvataggio acrobatico di Koshikawa. Milano è molto carica e lo dimostra allungando per il 5 a 3 che diventa 8 a 4 con la firma di Robbiati ed un successivo errore di Koshikawa. CheBanca! Milano è al riposo tecnico con un break di quattro punti, che continua a conservare anche nella fase successiva portandosi sul parziale di 11 a 7. Il set sembra saldamente nelle mani dei Milanesi che oltre ad attaccare con efficacia, riescono a fermare a muro gli avversari ed a portarsi velocemente al secondo intervallo tecnico con un vantaggio di cinque lunghezze (16-11).
Padova comunque reagisce da grande squadra, sostituisce Uchikov con De Marchi e si affida al servizio insidioso di Koshikawa, recuperando parte del ritardo accumulato ed issandosi sul 16 a 14. Milano, sostenuta dal calore del proprio pubblico non si ferma e macinando punti arriva sul 20 a 17 con il primo tempo di capitan Insalata. E’ ancora il muro di Milano a fare la differenza, fermando gli attacchi di Koshikawa e permettendo ai padroni di casa un ulteriore allungo (23-20), che spinge Padova ad un disperato tentativo di riaggancio sul finire del tempo; l’ultima battuta del forte giocatore giapponese si infrange sulla rete e consegna il set a Milano, che ha avuto il 65% di efficacia in attacco (25-22).
Seconda frazione di gioco che ripropone Milano fortissima e motivata sia a muro sia in attacco; il tre a zero è opera di Mattera in ace, mentre il punto successivo è un muro magistrale di Insalata su Rosso. CheBanca! Milano appare realmente scatenata ed il suo capitano va ancora a segno con un ace che vale il 7 a 2; al primo riposo tecnico i Milanesi hanno conquistato 5 punti di distacco sugli avversari (8-3). Tornati in campo i Padovani vogliono riaprire l’incontro, avendo avuto notizia che Ravenna ha vinto il primo set e si rendono molto pericolosi, riportandosi sotto ed ottenendo il pareggio sul punto numero 11. Si apre per la prima volta dall’inizio dell’incontro una fase giocata punto a punto, da cui dopo un confronto serrato emerge Padova, che conquista un mini break e va al secondo riposo tecnico in vantaggio di due lunghezze (14-16). Alla ripresa del gioco una fase di scambi interminabili e spettacolari vede le due squadre decise a non cedere, anche se Padova amministra bene il momentaneo vantaggio e cerca di tenere Milano a distanza di sicurezza (17-19). Nell’azione seguente il capitano milanese si infortuna e deve lasciare il campo per Matteo Daolio, che subentra al centro poiché in precedenza Vajra aveva già rilevato Robbiati. I Padovani ne approfittano ed allungano per il 18 a 21, che diventa in seguito 20 a 24 sull’invasione di Janusek; la chiusura del set è siglata da Rosso con un’ottima schiacciata in pipe (20-25).
Terzo set – In un Pala Allende quasi esaurito le due formazioni non risparmiano le energie, dando vita ad una grandissima partita, con azioni pregevoli su entrambi i fronti; il punteggio resta in equilibrio per una lunga serie di scambi, che Giordano Mattera interrompe con un’iniziativa personale, staccando il biglietto del punto numero 8 e mandando le squadre in panchina per il primo time out tecnico (8-7). Padova riprende però l’iniziativa e si porta davanti ai Milanesi, inducendo coach Fumagalli a mandare in campo Daolio per Di Manno; gli ospiti continuano a mantenersi in vantaggio e proprio l’opposto milanese accorcia le distanze e spinge i suoi a non perdere il contatto dagli ospiti. La battuta di Koshikawa permette e Padova di scavare un break con cui le squadre giungono alla seconda sospensione tecnica (12-16).
Coach Fumagalli tenta la carta del cambio in cabina di regia, chiamando Riccardo Reggio a rilevare Mattera, ma Padova è inesorabile ed incrementa il proprio vantaggio fino al 19 a 14. Milano non si arrende e prova ad avviare un recupero, con Daolio protagonista, ispirato da Reggio; il punteggio ed il parziale evolvono per il 19 a 23. Le ultime sequenze di gioco sono però favorevoli ai Padovani che si aggiudicano il set con il risultato di 20 a 25, come nel precedente parziale.
Il quarto tempo vede nelle fila milanesi in campo nuovamente Mattera, con Daolio opposto e centrali Robbiati e Vajra, mentre capitan Insalata resta bloccato per l’infortunio alla caviglia destra. Gli ospiti si fanno ancora più aggressivi e vanno velocemente in vantaggio, obbligando Milano all’inseguimen-to; al primo time out tecnico Padova fissa il punteggio sul 5 a 8 che nelle fasi seguenti diventa 6 ad 11 per gli ospiti. Coach Fumagalli chiama tempo e chiede ai propri giocatori di ritrovare iniziativa e slancio; sul punteggio di 8 a 13 torna in campo Di Manno e Milano riprende l’inseguimento, giungendo alla seconda sospensione obbligatoria con uno svantaggio di quattro lunghezze (12-16). In questa fase della partita si mette in grande evidenza il centrale Burgsthaler, che aiuta i compagni a scavare un solco importante: 15 a 20.
Il match potrebbe ancora riaprirsi per Milano, ma Padova non lo consente; c’è spazio per belle azioni ed emozioni, con CheBanca! Milano alla caccia di punti; la fine del tempo e della partita arriva con il risultato di 21 a 25. Da Ravenna intanto arriva la notizia che la squadra di casa ha vinto 3 ad 1 su Perugia ed è promossa in A1; per Padova, come per Milano si aprono i play-off.
La giuria della Tribuna Stampa elegge miglior giocatore della partita lo schiacciatore padovano Francesco De Marchi; mentre il top scorer della giornata risulta Peter Janusek con 16 punti.
Come previsto la serata si è conclusa con la bellissima esibizione della Triuggio Marching Band, che ha dato prova di grande maestria nell’abbinare musica e movimento ed è stata molto apprezzata dal pubblico.
A conclusione Coach Fumagalli ha affermato: “Un buonissimo primo set, un avvio di secondo allo stesso livello poi condizionato dall’infortunio di Insalata e dalla minore qualità del nostro servizio. Padova è cresciuta nella fase break, che è sta la sua arma più forte in tutto il campionato; ricaviamo informazioni importanti per i play-off e per la prossima fase che ci attende. Attendiamo la conferma definitiva della Lega, ma l’abbinamento derivante dai risultati odierni dovrebbe vederci a Sora mercoledì ed in casa domenica”.
Per CheBanca! Milano inizia quindi una nuova avventura, che la vedrà impegnata negli ottavi di finale dei play-off.
Per coloro che hanno perso la partita di questa sera ci sarà la possibilità di seguirne una sintesi, mercoledì prossimo 6 aprile nel magazine settimanale Sport-Day/L’Angolo del Vero Volley, in onda su TeleMilano Tele TV alle 19,30, su TeleMilano City alle 19,30 e 21,30 e su TeleMilano PiùBlu Lombardia alle 20,30.