DF> Volley Milano vs Whirlpool Orago: 3-2

Silvia Fortunato   
Consorzio VERO VOLLEY

Volley Milano vs Whirlpool Orago: 3-2
(25-23, 25-17, 18-25, 20-25, 15-11)
Volley Milano: Muscinelli 7, Moiraghi 17, Tovini (K) 12, Ciapponi 3, Triffiletti 1, Mauri 6, Mauriello (L), Colli 5, Sdraffa 8, Pantarotto 1 ne: Ferri.
1° Allenatore: Mariotti Carlo 2° Allenatore: Luisetto Giancarlo
Milano – Si chiude con una vittoria il campionato di Serie D del Volley Milano che supera per 3-2 l’Orago e mantiene il nono posto nel girone.
In avvio Mariotti schiera Muscinelli al palleggio, Ciapponi e Mauri al centro, Tovini e Triffiletti bande, Moiraghi opposto e Mauriello libero. Sul fronte opposto l’allenatore Colli si affida a Castiglioni come alzatrice, Colella e Radaelli centrali, Garbarini e Bottino schiacciatrici, Romano opposto e Mattiazzo libero.
Come di consuetudine il Volley Milano parte forte e, sul 9-3, la panchina avversaria chiama il time-out, ma la squadra di casa riesce a sviluppare il proprio gioco mantenendosi costantemente avanti (12-8, 16-9, 19-13), soffrendo solo nel finale quando, in vantaggio 23-15, riesce a farsi avvicinare sul 24-23, prima di chiudere e portarsi sull’ 1-0.
Il secondo set vede l’ingresso nel Volley Milano della Sdraffa al posto della Triffiletti, alle prese con problemi a spalla e schiena, e di Colli al posto di Ciapponi. Il parziale si apre sulla falsariga del precedente con le milanesi che spingono sull’acceleratore (5-0), si fanno quasi raggiungere dall’ Orago (6-5) ma, trascinate da una Moiraghi in grande serata, passano dal 15-13 al 23-14 preludio a quel 25-17 che sigilla il 2-0 per le milanesi.
La partita sembra già decisa, ma le avversarie non ci stanno: crescono in attacco ed in difesa, mentre tra le locali si evidenzia un progressivo calo fisico con un gioco prevedibile e la difficoltà sempre crescente ad attaccare. Mariotti prova a sostituire in regia la Muscinelli con la Pantarotto ma è l’Orago a condurre (4-2, 10-4, 11-8), con il Volley Milano che prova due volte a colmare il divario (12-13, 17-18), prima di crollare con un parziale di 1-7 che vale il 25-18 per le varesine.
Nel quarto le padroni di casa cercano di ritrovare la loro identità e rimangono in vantaggio nella prima parte (5-2, 9-4, 11-7, 15-13), ma l’Orago intravvede la possibilità del tie-break e, mettendo in campo una maggiore grinta, riesce a passare avanti ed a raggiungere il 2-2.
A questo punto è evidente che l’aspetto psicologico si è completamente ribaltato e la partenza di Orago (3-1) sembra essere un cattivo presagio, ma il Volley Milano sfrutta le ultime risorse fisiche e riesce ad andare al cambio campo sull’ 8-6. A questo punto la partita si infiamma: l’arbitro non vede un tocco del muro avversario ma, quando pochi istanti dopo giudica fuori una palla dentro dell’Orago (pareggiando di fatto la situazione), scoppia un putiferio tra i tifosi varesini e, nella confusione, l’arbitro ammonisce entrambi gli allenatori, portando la partita sul 13-11 per il Volley Milano; nelle fasi convulse di un match che non aveva particolari effetti sulla classifica, arriva l’attacco fuori della schiacciatrice avversaria che sigilla il 15-11 e la vittoria per 3-2, per la gioia del pubblico locale, trascinato dalle supporter (che vedete nella foto accanto in formazione ufficiale).
Con questo risultato coach Mariotti e le ragazze del Volley Milano raggiungono traguardi che superano le più rosee previsioni di inizio anno:
2° posto nel girone d’eccellenza Under 18
4° posto finale fase provinciale Under 18
11° posto fase regionale Under 18
9° posto Serie D
3° miglior Progetto Giovani Serie D (dietro Yamamay Varese che acquisisce diritto Serie D e Lame Perrel)
Tutto questo è stato possibile per il quotidiano lavoro dell’Allenatore Carlo Mariotti, del suo Vice Flavio Castagna, nell’ultimo periodo sostituito da Giancarlo Luisetto, dall’organizzazione del Consorzio Vero Volley e dall’impegno costante delle 12 giocatrici, componente la rosa, che hanno iniziato ad ottobre questa avventura e che stasera hanno festeggiato “tutte insieme” questo risultato, dimostrando una serietà non abituale a questa età (con una citazione a Valentina Rizzi che a soli 5 giorni dall’operazione al crociato ha voluto esserci per salutare le compagne).