Livia Zanichelli 8/06/2011
Dopo lo schiacciante 0-3 dell’andata, l’Asd Pallavolo Minturno si aggiudica la promozione in serie C battendo per la seconda volta le avversarie della Gse Fortitudo Piazza Tevere con un netto 3-1. Mister Ciufo, allenatore della neopromossa, commenta la vittoria delle sue ragazze e guarda con risolutezza al futuro della squadra.
“Avendo vinto la prima partita per 0-3 fuori casa eravamo un po’ più tranquilli: la calma in realtà non ci ha giovato molto, nel senso che abbiamo iniziato il match molto rilassati e l’avversario ne ha approfittato. Poi per fortuna abbiamo ricominciato a giocare e abbiamo vinto 3-1. Essendoci studiati a vicenda ovviamente ci sono state delle contromosse da parte delle avversarie che tuttavia noi siamo riusciti a mandare indietro. Vincere non è stato facile come all’andata ma comunque alla fine siamo riusciti a portare a casa il match con un punteggio netto”.
Il lavoro che coach Ciufo ha impostato per questa formazione ha permesso a Minturno di crescere nel corso del campionato e di raggiungere quell’equilibrio e quella calma che hanno costituito il punto forte della squadra: “Questa è una squadra che ho preso in corso d’opera e che quindi non ho assemblato io: mi sono dovuto un po’ adattare alle ragazze e chiaramente ci è voluto un po’ di tempo, tanto è vero che nel corso del campionato abbiamo fatto qualche passo falso proprio dovuto al cambiamento che ho voluto imporre alle ragazze. Dopo cinque mesi di lavoro ovviamente questo cambiamento ha dato i suoi frutti ed in questo ultimo periodo del campionato abbiamo giocato come dovevamo il che ha reso tutto più semplice”.
Calma e sangue freddo sono dunque le carte vincenti che hanno permesso alla formazione di Ciufo di aggiudicarsi la promozione in C: “Le due anziane del gruppo sono state quelle che hanno trainato la squadra, trascinando le giovani quindi mi trovo con ragazze di quindici-sedici anni che hanno affrontato la finale con estrema tranquillità. Questo ha fatto la differenza perché la squadra avversaria era ben attrezzata, ma ha comunque trovato grosse difficoltà a fronteggiare una formazione che fa punto con tanta tranquillità. L’allenatore della Fortitudo è estremamente valido, ha preparato bene questa partita ma comunque questo non è bastato a metterci in difficoltà perché siamo comunque riusciti a mettere sempre la palla a terra, contro un avversario che impiegava più tempo ed energie per fare punto”.
Per quanto riguarda le prospettive future del suo team coach Ciufo si esprime con fermezza: “Come allenatore avrei delle modifiche da realizzare su questa squadra: se la società mi permetterà di apportare questi cambiamenti io sarò felice di restare perché mi trovo in un buon ambiente in cui è bello lavorare. La formazione ha bisogno di due ragazze esperte di categorie superiori, che insegnino alle giovanissime l’educazione pallavolistica: il modo di lavorare, di stare in palestra, di fare sacrifici, cose che queste atlete ancora acerbe non sono abituate a fare. Secondo me le ragazze meritano una guida che va al di là dell’allenatore e riguarda proprio l’ambiente; ambiente che ha bisogno di atlete che abbiano vissuto l’esperienza di un’avventura in serie B e possano trainare la squadra”.