Luca Iacoboni 3/06/2011
Dopo la vittoria ottenuta in gara 1 della finale play off contro la Gse Fortitudo Piazza Tevere, l’allenatore dell’ Asd Pallavolo Minturno LT, Roberto Ciufo, crede che la sua squadra possa avere ancora degli ampi margini di miglioramento.
“Non ci aspettavamo assolutamente una partita così – afferma Ciufo – anche se conoscevamo la squadra avversaria, l’abbiamo studiata e per me non è stata una partita semplice, però abbiamo giocato ad un buon livello e quello ha fatto la differenza. Abbiamo avuto sicuramente molti momenti di difficoltà – spiega il coach- perché nelle partite così importanti subentrano delle cose che in allenamento non ci sono e quindi è soltanto l’esperienza che ti permette di farle superare. Noi non ne avevamo molta anche perché in campo ci sono molte 15 enni e questo chiaramente, in questa situazione, non è stato dalla nostra parte. Nei set dove noi abbiamo mollato un pò loro sono subito risaliti dimostrando di essere un’ottima squadra, degna di questa finale. Sono orgoglioso di aver vinto questa partita con delle ragazze under 16 e ora vedremo quello che succederà; la sfida non è ancora finita! ”.
Dispiaciuto invece per la sconfitta subita ad opera dell’ Asd Pallavolo Minturno LT, l’allenatore della Gse Fortitudo Piazza Tevere, Marco Bonafaccia analizza gli errori commessi durante il match e pensa già a come affrontare al meglio il prossimo incontro. “Sapevamo che l’avversario era forte e che sarebbe stato difficile anche tatticamente – dichiara Bonafaccia – noi purtroppo abbiamo affrontato la partita un po’ troppo leggeri poichè abbiamo visto un avversario non difficilissimo dal punto di vista individuale, invece è una squadra ben allenata, ordinata in campo e che fa pochissimi errori, il che è fondamentale in una partita come questa. Noi chiaramente avendo fatto una partita un po’ troppo leggera, soprattutto in battuta, li abbiamo fatti giocare troppo facilmente e loro, molto intelligentemente, ne hanno approfittato. Il vantaggio però è che giocando al meglio delle 3 partite perdere 3-0 o 3-2 non significa nulla, però è chiaro che il nostro approccio alla partita deve essere completamente diverso. Lo spazio c’è, in settimana ci lavoreremo e speriamo di riuscire a rimettere in campo la Fortitudo che si è vista nelle ultime partite. Non ci fermeremo certo per colpa di questa sconfitta – prosegue il coach – questo è un match che ci deve far capire gli errori che non dobbiamo commettere, quindi adesso dobbiamo mettere molta attenzione su quello che c’è da fare. Chiaramente non giocando in casa perdiamo un fattore importante che è quello del campo anche perché abbiamo un bellissimo pubblico e sono dispiaciuto soprattutto per loro, non tanto per la sconfitta quanto per il tipo di partita che abbiamo giocato. Il problema è che abbiamo approcciato male, dobbiamo avere un atteggiamento più deciso, più determinato e con una concentrazione più alta; senza questo , non solo nei play off, si fa veramente poco in generale”.