CF> Sant’Elia, ancora una battuta d’arresto

Sambrina Di Nardi

Agostino Pauciullo

Union Volley Zagarolo – STP Palazzo Bitumi Sant’Elia Volley  3 – 0
“Union Volley”: 7 Mantiloni C. (capitano); 1 Salvati K.; 11 Fioravanti A.; 9 Costanzo A.; 5 Fornari F.; 2 De Franceschi; 6 Falasca C.; 18 Alegiani G.; 8 Mordecchi G.; 3 Ruocco C.; 13 Balducci C.; 10 Ilardi C.; 15 Ruocco F. – Allenatore: Celeschi R. – Vice allenatore Di Clemente S. – Dirigente accompagnatore: Ilardi A.
“STP Palazzo Bitumi Sant’Elia Volley”: 4 A. Angione, 22 V. D’Amario, 7 S. Di Nardi, 20 V. Di Nardi, 10 M. Fusaro, 13 S. Mancini, 3 L. Mariani (capitano), 17 S. Wychowaneks, 9 E. Torrice, 11 E. Ubaldo, 14 F. Vallone. Allenatore: F. Vizzaccaro, Vice Allenatore: M. Savona – Direttore Sportivo: A. Pauciullo.
Parziali: 25/16 – 25/21 – 25/18
Zagarolo (RM) 5 novembre 2011. Ancora una battuta d’arresto per la “STP Pal. Bitumi” di Sant’Elia che, così come nella precedente trasferta, cede alle avversarie con l’identico punteggio di 3 a 0. Partita che ha confermato tutti i limiti della compagine ciociara anche in quest’incontro, affrontato sicuramente con maggior determinazione ma che non ha sciolto le perplessità sulla tenuta caratteriale che ancora una volta è risultata, purtroppo, fatale. Se a ciò si aggiunge la contemporanea assenza di due delle protagoniste della squadra, la D’Agostino e la Milana, la sconfitta diventa appena più digeribile.
Eppure l’inizio del match contro le quotatissime avversarie dell’Union Volley aveva fatto più che sperare. Il primo set, infatti, era giocato dalle santeliane con apprezzabile impegno, una buona e accorta difesa che vedeva finalmente una Angione più volte determinante e un gioco che riusciva pure ad impensierire le avversarie. Ma così come in altre circostanze, specialmente in trasferta, è bastato che le ragazze dell’Union prendessero qualche punto di vantaggio per spezzare ogni resistenza delle ciociare. L’apprezzabile reazione che pure c’è stata, non bastava a colmare il divario accumulato e il set si chiudeva col punteggio di 25 a 18.
Ancora meglio iniziava il secondo set quando quasi per l’intera frazione le ragazze di Sant’Elia mantenevano un costante seppur esiguo vantaggio che nel momento cruciale del match si infrangeva contro l’incapacità di reagire nei momenti clou; il set vedeva ancora una volta affermarsi le ragazze di casa che invece riuscivano a non mollare e sopravanzare le avversarie col punteggio di 25 a 21.
Poca cosa la terza e ultima frazione dove subito le ospiti cedevano sotto i colpi delle più accreditate avversarie senza opporre alcuna valida resistenza: il recupero che si aveva era più frutto del tirare i remi in barca delle ragazze di casa, ormai consapevoli dell’imminente vittoria che di una vera e propria reazione delle santeliane, chiudendo il set col punteggio di 25 a 18.
Questa partita ha posto l’accento sui quei punti sui quali occorre urgentemente intervenire anche perché, se è vero che il campionato di serie “C” è maledettamente difficile, è altrettanto vero che le santeliane non sono da meno alle avversarie, anche queste incontrate sabato, se solo riuscissero a mantenere una concentrazione e un carica agonistica appena decente. Ci sono individualità che assolutamente sono in grado di fare la differenza come anche sabato hanno dimostrato Sabrina Di Nardi che, appena innescata nella maniera giusta, ha martellato efficacemente la difesa avversaria perforandola ripetutamente, o la giovanissima Torrice che ancora una volta ha fatto vedere quanto di buono è capace di fare. Di contro è venuto totalmente a mancare l’apporto della fortissima polacca Sylvia Wychowaneks: lei che doveva fare la differenza e dare la necessaria tranquillità alla squadra e all’intero ambiente è stata finora assolutamente inefficace e l’apporto dato all’economia complessiva della squadra insufficiente. Eppure ha doti tecniche e di potenza tali da decidere da sola incontri anche più duri di quelli finora affrontati. E’ chiaro che qualcosa non funziona se i risultati delle sue prestazioni sono tanto deludenti, così com’è altrettanto chiaro che ora spetta all’allenatore l’arduo ma imprescindibile compito di trovare le soluzioni più idonee per capitalizzare la presenza della  Wychowaneks perché possa esprimere al meglio tutto il suo potenziale e cominciare a dare quell’apporto che tutti si aspettano da lei. E’ necessario e urgente che ci sia subito un cambio di passo e uno scatto di orgoglio da parte di tutti per dimostrare insieme di essere all’altezza di questo campionato.
Le potenzialità ci sono, il tempo un po’ meno, ma è necessario subito individuare le soluzioni più adatte a superare un momento si difficile ma non impossibile e, comunque, prima che sia troppo tardi, sapendo che già domenica prossima si avrà uno scontro proibitivo contro le fortissime ragazze del Terracina.