La Lube Banca Marche Macerata vola in Finale. Battuta Casa Modena 3 a 1

Lega Maschile

Risultato 1a Semifinale Del Monte Coppa Italia Serie A1
Lube Banca Marche Macerata – Casa Modena 3-1 (25-14, 25-18, 22-25, 25-22)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – CASA MODENA 3-1 (25-14, 25-18, 22-25, 25-22) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 11, Exiga (L), Parodi 21, Stankovic 9, Travica 3, Omrcen 11, Podrascanin 10. Non entrati Pajenk, Kovar, Monopoli, Van Walle. All. Giuliani. CASA MODENA: Manià (L), Sala 3, Dennis 10, Carletti, Kooy 7, Bellei, Esko, Martino 12, Anderson 12, Piscopo 7. Non entrati Catellani, Bossi, Casoli. All. Bagnoli. ARBITRI: La Micela, Boris. NOTE – Spettatori 5500, durata set: 24′, 24′, 28′, 31′; tot: 107′.
La Lube Banca Marche Macerata accede alla Finale della Del Monte Coppa Italia 2012. La squadra di Alberto Giuliani batte Casa Modena per 3 set a 1 e torna a disputare il match che vale l’importante trofeo dopo tre anni dall’ultima Finale giocata e vinta nel 2009 a Forlì. Brutto spavento per i marchigiani nel pre partita: Igor Omrcen viene assistito dallo staff medico di Macerata per una distorsione alla caviglia sinistra subita durante la fase di riscaldamento. Problema che non blocca l’opposto croato, regolarmente in campo ad inizio match.
Partita che ha visto prevalere la Lube Banca Marche Macerata nei primi due set in maniera netta. Poi la risposta di Casa Modena nel terzo parziale che riapre il match. Nel quarto set si gioca con grande equilibrio nelle battute iniziali, poi Parodi (62% in attacco, 21 punti e 5 muri messi a segno) e Savani 11 punti, 2 ace e due muri), nominato MVP dal pubblico da casa e del pala Lottomatica con gli squilli di 1ring, spingono La Lube Banca Marche Macerata verso la conquista del match. Per Casa Modena troppo discontinua la prova dei propri attaccanti, con Bagnoli costretto a cambiare numerose volte l’assetto della propria squadra.
Le formazioni
Lube Banca Marche Macerata: Travica-Omrcen, Stankovic-Podrascanin, Savani-Parodi, Exiga (L).
Casa Modena: Esko-Dennis, Sala-Piscopo, Martino-Anderson, Manià (L)
1° SET. Primo allungo della partita che porta la firma della Lube Banca Marche Macerata con l’attacco di Podrascanin (4-2) e il terzo punto di Parodi (8-5). Casa Modena prova a riavvicinarsi con il muro di Piscopo (8-7), ma la parallela out di Dennis rimanda Macerata sul +3 (11-8). Grande muro a uno di Parodi su Dennis (15-11) che replica subito dopo fermando la pipe di Anderson per il 16 a 11. Terzo muro consecutivo della Lube Banca Marche (Podrascanin su Piscopo) e time out Casa Modena (17-11). Daniele Bagnoli prova la carta Kooy al posto di Dennis che però viene fermato imperiosamente da Savani sul 22 a 14. Omrcen al servizio regala 10 palle set alla Lube Banca Marche che chiude immediatamente sfruttando l’attacco out di Anderson (25-14). Grande prova a muro dei marchigiani con 5 block messi a segno e l’ottimo impatto in attacco di Parodi (62%) e Podrascanin (100%). Per Modena pesano i 7 errori punto e il 33% in attacco di squadra (14% Dennis e 20% Martino).
2° SET. Daniele Bagnoli cambia assetto nel secondo set, spostando Anderson in posto 2 e inserendo Kooy in banda. In panchina Dennis. 1-3 per Modena ad inizio set, ma Macerata piazza un parziale di 6 a 0 propiziato dal turno di servizio di Cristian Savani (2 ace) che vale il 9 a 4. Due mani out di Dick Kooy avvicinano solo per un momento Casa Modena (12-10) perché l’out dell’olandese e l’ace di Stankovic consegnano il +5 alla Lube banca Marche Macerata (15-10). Casa Modena, con Dennis di nuovo in campo (18-14), fatica a rimanere vicina a Macerata che piazza un altro break con Podrascanin al servizio (1 ace) e tre errori consecutivi degli emiliani (23-15). Set al sicuro per la squadra di Giuliani, con Simone Parodi da posto 2 in diagonale chiude il secondo parziale (25-18). 11 gli errori in questo set di Modena (7 in attacco) contro i 6 di Macerata (tutti al servizio).
3° SET. Formazione di inizio match per Casa Modena. Bello scambio con Modena che salva un gran pallone con Manià, ma che non può fare niente sul successivo attacco di Omrcen (7-5). Gli emiliani al rientro dal primo time out tecnico (8-7 Macerata) prendono il largo in maniera decisa, approfittando di una flessione dei marchigiani e sfruttando invece la crescita di Anderson (11-17, ace per l’americano). Time out chiesto da Alberto Giuliani dopo l’attacco punto di Martino (12-18). Ricorre al tempo anche Daniele Bagnoli dopo il rientro di Macerata con Stankovic protagonista (16-19) ed inserisce anche Kooy al posto di Dennis. -1 per la Lube Banca Marche Macerata con la difesa marchigiana che fa miracoli (18-19). Casa Modena però risponde con due bombe di Matteo Martino dai nove metri (18-22) ed un muro su Savani di Piscopo (19-23) e conquista poco dopo 4 palle set con il pallonetto di Kooy (19-24). Omrcen costringe Bagnoli al time out (22-24). Al rientro in campo Omrcen manda in rete il servizio del 22-25 Modena. Il servizio ha fatto la differenza per Modena con 4 ace messi a segno, contro nessuno di Macerata, e tre muri vincenti dei canarini contro l’uno dei marchigiani.
4° SET. Parodi prova a spingere la Lube Banca Marche ad inizio quarto set (8-6) seguito poi da Stankovic in attacco ben servito da Travica (10-7). Modena si riavvicina con l’errore di Omrcen in attacco (12-10), ma poi Anderson subisce una murata di Podrascanin per il nuovo +3 Macerata (14-11, tempo Bagnoli). Divario che aumenta alla seconda sosta tecnica con l’ace di Savani (16-11) e al rientro con l’attacco di Parodi (17-11). Matteo Martino non vuole mollare e prova a scuotere i suoi compagni (20-17, tempo Giuliani). Dennis contrattacca la palla del -2 (22-20), ma una spettacolare azione giocata da entrambe le squadre premia la Lube Banca Marche Macerata che conquista 4 palle match (24-20, attacco vincente i Parodi). Casa Modena annulla due palle match; nulla può fare però sulla diagonale di Simone Parodi che regala l’accesso alla Finale alla Lube Banca Marche Macerata (25-22).
Cristian Savani (Lube Banca Marche Macerata): “Venivamo da un periodo non facile, dove il nostro gioco non è sicuramente come quello di inizio Campionato. Abbiamo comunque fatto vedere sia con Cuneo in Champions League che in questa gara di Coppa Italia con Modena che nelle gare secche riusciamo a venire fuori e giocare bene. Adesso aspettiamo di vedere chi sarà la nostra avversaria anche se una mezza idea ce l’ho già, sapendo però che Belluno può comunque fare lo sgambetto a Trento. Indipendentemente una dall’altra, sarà una gara sicuramente difficile, come tutte le gare secche che si affrontano in queste occasioni”.
Simone Parodi (Lube Banca Marche Macerata): “Se mostriamo questo carattere possiamo vincere contro chiunque. Modena è andata un po’ in difficoltà ed è normale che quando si è in affanno, si effettuino dei cambi. Daniele Bagnoli ha provato a mescolare le carte, ma per fortuna non è riuscita nell’intento”.
Jean-Francois Exiga (Lube Banca Marche Macerata): “Tutte e due le squadre all’inizio erano un po’ tese, normale in una Semifinale di Coppa Italia, ma l’importante era vincere questa partita. Il fondamentale decisivo penso sia stata la battuta, che credo uno dei nostri punti di forza. Nei primi due set abbiamo ricevuto molto bene, dopo abbiamo lasciato cadere qualche pallone di troppo, soprattutto io in un paio di occasioni. Peccato perché potevamo vincere per 3 a 0, ma l’importante è stato vincere”.
Dragan Travica (Lube Banca Marche Macerata): “Nei primi due set siamo stati aggressivi, dalla battuta al muro, risultando efficaci in entrambi i fondamentali. Poi Modena ha iniziato a battere meglio e purtroppo è statistica, quando vinci bene due set poi c’è un calo fisiologico nel terzo. Loro sono stati bravi al servizio che di conseguenza ha agevolato il muro, mentre noi siamo stati un po’ troppo molli in copertura. Nel quarto set non c’è stata una gran bella pallavolo e loro con il rientro di Dennis hanno perso qualcosa a muro. Noi siamo stati un po’ meno bravi ma costanti”.
Marco Piscopo (Casa Modena): “Quello che non ha funzionato è stato l’approccio alla partita, abbiamo giocato tesi e contratti. Devo dire che il merito è stato anche di Macerata che ha infilato una buona serie di battute in molti frangenti del match, nel terzo poi abbiamo ricominciato a giocare. Nel quarto potevamo fare sicuramente meglio, ci stavamo credendo, ma abbiamo sbagliato molto in contrattacco. Poi mi ha innervosito il time out di Giuliani sul 18-15”. 
Angel Dennis (Casa Modena): “Abbiamo preparato bene la partita, specialmente al servizio, e avevamo voglia di fare una bella gara. Ma non è andata come volevamo. Domenica in Campionato sempre contro Macerata sarà tutta un’altra partita: loro sono sempre una squadra forte, noi dobbiamo tornare a giocare come sappiamo. Dobbiamo pensare a quello che è rimasto, il Campionato”.