CM> L’Arvalia non fa sconti a nessuno

foto Pasquali

Marco Benedetti

Pol. Dil. Arvalia – Libertas Genzano   3-1 (25-16/25-15/21-25/25-11)
Arvalia: Minciotti 13, Ngo, Ostrowskii 13, Pacini 6, Petrilli, Ricci 11, Russino 2, Salvucci 11, Tullio 10, Virli 6, Fiorucci (L). All.: Vetrella
Errori 17, Battute sbagliate 11, Muri 11, Aces 2
Genzano: Del Pidio, Di Bernardino, Fattori 2, Fivizzani 4, Fratarcangeli 8, Galli, Luzzi, Massa 7, Stamato, Vetica 6, Zuccaro 11, Mastrostefano (L). All.: Ribaldi
Errori 15, Battute sbagliate 8, Muri 3, Aces 1
Arbitri: Montauti – Rossi
A stretto gito di posta la matematica promozione con cinque gare di anticipo e la Coppa Lazio come uovo di Pasqua; ci sarebbe di che rilassarsi. Eppure l’Arvalia non si ferma, continua a vincere ed a voler vincere per completare una stagione perfetta, oltre le righe ed oltre ogni previsione, senza sconti per nessuno. Nemmeno la più accreditata del campionato riesce ad impensierire Russino e compagni, la Libertas Genzano  a porta  a casa un solo set, forse più per demeriti da turn over che per meriti propri. Un incontro mai in discussione, anni luce lontano dalla sfida ai castelli. I ragazzi di Vetrella mettono sin dai primi palloni le cose in chiaro, Russino si affida alla vena realizzativa delle ali di posto quattro; Salvucci e Tullio sono i maggiori beneficiari degli inviti dalla cabina di regia, facendosi trovare sempre pronti e produttivi. Il Genzano scende in campo con l’atteggiamento di vittima sacrificale, molte le sofferenze a partire dalla ricezione, poche notizie da muro e difesa, quasi nulla in fase offensiva, nessuna scintilla negli occhi dei ragazzi di Ribaldi. Vento in poppa per i padroni di casa, e quando si scalda anche Ricci il parziale si chiude definitivamente. Al rientro in campo Vetrella dà spazio a Ostrowskii in posto due e Russino decide di mandarlo in temperatura subito; sono suoi i colpi che determinano la prima accelerazione del secondo set. Genzano è in bambola, poche le soluzioni offensive valide, nessuna notizia da Fratarcangeli e Vetica, con il solo Zuccaro a cercare qualche spazio valido. L’Arvalia, con estrema facilità e con il sorriso sulle labbra vola, in aria e nel punteggio, l’ace di Russino suggella un set senza sbavature. Avanti di due Vetrella regala spazio e campo alle forze fresche, dentro Ngo in cabina di regia e Virli in quattro, Ricci torna della partita. I padroni di casa mollano la presa, indugiando in un fondamentale sin qui quasi sconosciuto, l’errore gratuito. Ricci e Salvucci si prendono una pausa non autorizzata e Genzano si infila nelle crepe che si manifestano. Vetica ha un sussulto, riuscendo a muovere il suo tabellino, Zuccaro è l’attaccante più costante, si vede anche Fratarcangeli. Bravi gli ospiti a non perdersi d’animo e cedere alla tentazione della paura, l’Arvalia non riesce più a colmare il gap. Solo un lampo per il Genzano, quello che precede il tuono, quello che porta la maglia di Ostrowskii. E’ l’opposto di casa, con il braccio e con la voce, a demolire ogni eventuale velleità castellana. A nulla valgono i tentativi di capitan Massa a tener vivo lo spirito dei compagni, l’uragano Arvalia si abbatte sugli avversari, travolgendo tutto ciò che incontra sul suo cammino. Ancora un ace, quello di Virli, mette la parola fine all’incontro, aggiungendo l’ennesima perla alla splendida collana della stagione. Inevitabile la soddisfazione del Tecnico di casa, Marco Vetrella: “Devo essere sincero, ad inizio stagione ero consapevole di avere a disposizione una squadra competitiva e capace di lottare per la promozione, ma mai mi sarei aspettato di vivere una stagione simile. Solo il Genzano, all’andata, ed il Monteporzio ci hanno messo un po’ in difficoltà, per il resto percorso netto ed indimenticabile.  Non posso essere che felice per come sono andate le cose, devo dire, però, che avrei preferito qualche sofferenza in più in vista della prossima stagione. Questa è una squadra giovane e mi sarebbe piaciuto vederli anche in condizioni critiche, vedere le loro reazioni alle difficoltà. Tutta esperienza necessaria per affrontare un campionato nazionale. Mi devo complimentare con loro per come stanno affrontando gli ultimi impegni a obiettivo acquisito, continuano ad impegnarsi ed a cercare la vittoria, dimostrando serietà per la Società e nei confronti anche delle altre squadre impegnate a raggiungere i rispettivi obiettivi.”