B1F> Civitavecchia, Bonifazi: “4 punti sono tanti, ma ci crediamo ancora”

Raffaella Mazzei 26-4-2012

Nulla da recriminare nel 3-0 contro Scandicci , ma è la sconfitta contro il Volleyrò di 15 giorni fa a pesare come un macigno sulla stagione del Civitavecchia. A due partite dalla fine del campionato, lo spettro della retrocessione fa paura alla squadra.
La lotta per la salvezza sembrava procedere nel migliore dei modi per la Comal Civitavecchia, finché non è arrivata una pesante sconfitta nello scontro diretto contro il Volleyrò. Quest’ultimo, vincendo anche contro una già retrocessa Ast Latina, si è infatti portata a +4 dalla squadra di coach Di Remigio. A sole due giornate dalla fine del campionato, quindi, le ragazze del Civitavecchia si ritrovano a sperare finché la matematica non le avrà condannate. La palleggiatrice della squadra, Lidia Bonifazi, ci parla del momento che sta vivendo lo spogliatoio: “Contro il Volleyrò siamo entrate contratte, sentivamo molto la partita differentemente da quanto si possa dire. Del resto capita sempre di giocare una partita più importante delle altre, vincerla avrebbe significato salire di qualche punticino senza ritrovarci a -4. Nei primi due set non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, mentre nel 3° abbiamo finalmente tirato fuori le unghie come avremmo dovuto fare dall’inizio della gara. D’altronde si sa, non sempre le cose vanno come vorremmo”.
L’ipotesi di retrocedere, così vicina e tangibile, a dir poco terrorizza la squadra: “Dopo la partita con il Volleyrò c’era solo tanta confusione: insomma, impegnarsi sin da agosto con costanza e passione per poi vedere sfumare il proprio lavoro in un solo match ti fa rabbia! A freddo ho ripensato bene alla nostra situazione e mi sono, anzi, ci siamo dette, che ancora si può fare. Con Scandicci era difficile e infatti non siamo riuscite a strappare nemmeno un punto. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato e anche se abbiamo fatto del nostro meglio è innegabile che siano più forti. Non è un caso che siano seconde in classifica. Noi dal canto nostro cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, ma sicuramente la poca esperienza e la giovane età non ci aiutano”.
Alla luce di tutto questo, la febbre per la prossima partita contro Trevi sale altissima: “Attendo con ansia la partita di sabato, vincere sarebbe importante ma sappiamo che le nostre avversarie ci aspetteranno con il coltello tra i denti. Noi continueremo a lavorare sodo, perchè ci crediamo ancora. Se non credessi più in quello che faccio non mi presenterei nemmeno in palestra. Certo, inutile nascondere un velo di tristezza: anche se la matematica ancora non ci condanna, 4 punti sono tanti da recuperare. Speriamo vada bene!”