B2F> Play off. Monfreda: ”Dopo il passaggio del turno, un po’ di meritato riposo”

Raffaella Mazzei 19-5-2012

Il Volalto ha fatto bottino pieno nel primo turno dei Play off, riuscendo ad imporsi 3-0 e 3-1 sul Divino Amore. Massimo Monfreda, al suo primo anno sulla panchina della squadra, commenta l’ambizioso risultato.

Il Volalto Caserta non poteva ambire a nulla di più: netta l’imposizione sul Divino Amore, che è riuscito ad difendersi solo in parte dalle agguerrite avversarie. Coach Monfreda ci spiega come ha preparato l’incontro: “Il Divino Amore si è dimostrato una buona squadra, mi ha impressionato soprattutto la loro tecnica di muro. Noi abbiamo cercato di mettere in difficoltà la loro ricezione: sapevamo che  se avessimo avuto una battuta costante avremmo ottenuto tanto e così è stato; ci abbiamo lavorato molto in settimana e siamo riusciti e mettere in difficoltà i due martelli Sangiorgio e Kranner quand’erano in prima linea. Abbiamo curato anche il rapporto muro-difesa e la Boteva e le altre hanno aiutato infine a concretizzare queste difese”.
Ma partiamo dall’inizio, ovvero dall’ottima stagione che questi Play off vanno a coronare: “All’inizio del campionato non ci aspettavamo di raggiungere questi risultati. È il mio primo anno di pallavolo femminile, ho sempre allenato squadre maschili e non conoscendo né le giocatrici né il sistema di gioco ho fatto fatica ad adattarmi. In effetti ho riportato molti aspetti della maschile nel mio modo di allenare: velocità di gioco, qualche incrocio, spingere la palla alle bande, una maggiore incisività nel servizio, essere brave a indirizzare la palla in determinate zone. Gli obiettivi non erano certo i Play off; avevamo due palleggiatrici molto giovani, poi una ci ha abbandonati a metà stagione e abbiamo dovuto sostituirla con la Di Lorenzo, una quarantenne che ha ripreso a giocare dopo 5-6 anni di stop. È stata una fortuna, perché la sua gestione della squadra è perfetta, riesce a fare sempre le scelte opportune e ci ha dato un certo equilibrio. I risultati sono arrivati, abbiamo perso pochissimi incontri”.
L’avventura non è ancora finita per la squadra allenata da Monfreda, che tuttavia preferisce prendere tempo e concedere un po’ di tregua a se stesso e alle sue ragazze: “Mi ero posto un primo obiettivo, ovvero il superamento del primo turno. Non ho pensato al resto. È vero che l’appetito vien mangiando, ma stiamo mangiando da fine agosto e la fatica comincia a farsi sentire. Vincere le prime due gare ci permette di evitare la terza e avere alcuni giorni per recuperare. Darò a qualche giocatrice dei giorni di riposo, ne abbiamo bisogno sia a livello mentale che fisico”.