B2F> Ostia, il tutto per tutto contro il Divino Amore

foto Proietto

Paolo Pizzi
Ufficio Stampa

Una partita da cui passa la stagione per l’Ostia Volley Club. Sabato pomeriggio (inizio ore 17.30) le ragazze di Ostia chiudono la stagione regolare del campionato di serie B2 girone G ospitando le romane del Divino Amore. Una gara che, per la formazione di Pietro Cappelletti, può valere la partecipazione ai prossimi play-off. Attualmente al quarto posto, con tre punti di distanza dal duo Terracina-Roma Centro, l’Evoluzione ha infatti ancora la possibilità di centrare quella terza piazza che garantisce la qualificazione per il girone per la promozione in serie B1. Con Roma Centro e Terracina che, per uno scherzo del calendario, si trovano contrapposte una contro l’altra nella giornata conclusiva, perchè l’Evoluzione Ostia riesca a centrare il terzo posto le pallavoliste lidensi sono costrette ad ottenere i tre punti e sperare che il match tra Roma Centro e Terracina finisca per 3-0 o 3-1 per una delle due squadre. In quel caso infatti l’Evoluzione riuscirebbe a raggiungere una delle due rivali ma, grazie ad un numero maggiore di vittorie, scavalcarla e ottenere il pass per la seconda fase. Ma nello spogliatoio lidense nessuno vuole fare calcoli, l’obiettivo della squadra è uno solo, prendere i tre punti e vedere quello che succede sul campo della Roma Centro.
“Mi aspetto una gara difficile – commenta il tecnico dell’Evoluzione Ostia Pietro Cappelletti- Noi siamo costretti a conquistare i tre punti, mentre il Divino Amore verrà sul nostro campo senza pressione alcuna. La loro è una squadra di grande valore – continua il tecnico- molte le conosco personalmente per averle allenate nella mia carriera, e i risultati ottenuti nel girone di ritorno, con due sole sconfitte, parlano tutti a favore del Divino Amore. Per noi è positivo già il fatto di essere arrivati all’ultima gara con la possibilità di conquistare ancora un posto nei prossimi play-off promozione – termina Cappelletti -. Adesso c’è poco da fare. Vincere, prendere i tre punti e poi vedere quello che succede.”