CF> Zagarolo si arrende in finale. Frascati in B2.

Carolina Ilardi

Alessandra Francesconi
Ufficio Stampa

Ad Volley Club Frascati – GS Union Volley Zagarolo 3-0 (25-18, 25-21, 26-24).
G.S. Union Volley Zagarolo: Balducci C, Costanzo A, De Franceschi G, Falasca F, Fioravanti A, Fornari F, Mantiloni C (K), Mordecchi G, Ruocco M,  Urbano M. Liberi: Ilardi, Ruocco. 1° Allenatore: Celeschi R.; 2° Allenatore: Di Clementi S.;
Ad Volley Club Frascati: M. Di Tommaso (K), C. Battilocchio, G. Canzonetta, V. Fondi, C. Battilocchio, M. Loernzini, A., Napoli, I. Atiardi, L. Casella, I. Salvucci, A. Marchionne, C. Mastrocesare, M. Anceradi, All. Claudio Scafati, 2° all. L. Sassi.
Lo sport è emozione. Lo sport è carattere, è voglia di fare, è costanza. Raramente è sfortuna. Una gara importante si prepara con cura e non si improvvisa. Ma alcune volte la differenza tra due formazioni in campo la fa chi ci crede di più. L’Union Volley forse non ha creduto abbastanza nelle sue capacità, e questo è stato un grosso limite al raggiungimento dell’agognata B2. Così la promozione va al Volley Club Frascati e resta l’amaro in bocca davanti ad una finale che non ha mai saziato i tifosi dello Zagarolo. Il 3 a 0 è pesante. E sin dalle prime battute l’Union Volley appare sottotono. Ovvio che la tensione c’è. Quella giusta, quella tipica di uno scontro diretto tanto atteso sia dai tecnici Remo Celeschi e Claudio Scafati, sia dalle atlete in campo, ospiti per l’occasione nell’impianto sportivo di Anagni. Capitan Mantiloni e compagne partono deconcentrate in ricezione e Giulia Mordecchi è costretta a servire gli scudi senza mai poter variare il gioco in tutta la gara. Maria Ruocco non è in forma e le sue schiacciate non sortiscono l’effetto sperato; male anche a muro, soprattutto al centro: troppi i palloni toccati senza mai concretizzare il punto.
Ottima invece la prestazione di tutte le frascatane guidate da Melissa Di Tommaso che prende la fascia di capitano al posto Chiara Trombetta, infortunata in semifinale. Nei primi due set – identici – per Zagarolo non c’è verso di reagire e nemmeno il servizio imbattibile di Giulia Mordecchi riesce a mettere i bastoni tra le ruote alla squadra di Scafati. Senza alcuna difficoltà la città dei Castelli si aggiudica i set per 25-18 e 25-21.
Nella nuova frazione di gioco l’Union comincia a prendere forma, ma non arriva mai ai suoi reali livelli. Cristina Mantiloni, Alessandra Costanzo, Francesca Fornari e anche Carolina Ilardi in seconda linea, ci provano. Più volte in vantaggio ma sempre raggiunte, la compagine di Celeschi si sveglia quando è troppo tardi. Una volta innescata la logica del punto a punto (dal 22 pari) sarà Frascati a prevalere con grinta, lucidità e voglia di B2 (26-24). A Zagarolo il rammarico di non aver giocato al 100%.
Cristina Mantiloni (capitano Union Volley): “Non abbiamo avuto lo stesso approccio evidenziato pochi giorni prima e che doveva solo darci più sicurezza morale. Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile, come tutte le finali, ma non abbiamo avuto la pazienza necessaria ad affrontare un avversario che ha mostrato solo più cuore di noi”.