30° Play Off Scudetto Serie A1 Femminile: Piacenza sbanca il PalaNorda 3-0 e coglie la prima finale della sua storia.

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Lega Femminile

Bergamo fuori a testa alta

Tre set intensi, decisi e risoluti per la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza che in Gara-2 di Semifinale Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile sbanca il PalaNorda 0-3 e conquista una Finale voluta e meritata, la prima della sua storia. Le emiliane di Giovanni Caprara andranno alla caccia del secondo trofeo stagionale, dopo il trionfo in Coppa Italia a Varese lo scorso 17 marzo. Onore alla Foppapedretti Bergamo, guerriera fino alla fine, che conclude la propria stagione con la convinzione di aver fatto tutto il possibile, fino in fondo. Nota dolente l’infortunio a Enrica Merlo, che nel tentativo di fiondarsi su un pallone in difesa compie un movimento innaturale con la schiena ed esce dal campo in barella. Per il libero della Foppa accertamenti in ospedale.
Partenza sprint delle ospiti che si portano subito sull’1-3. Ma la Foppapedretti Bergamo sa subito reagire e con Crimes e una doppia di Di Iulio si riporta in parità (6-6). E’ ancora il capitano delle rossoblù a sferrare l’attacco decisivo e a portare Bergamo al primo time out tecnico in vantaggio 8-7. Al rientro dalla sospensione le padrone di casa si smarriscono un po’. Alcuni errori in attacco della Di Iulio e due muri consecutivi della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza permettono alle ragzze di Caprara di conquistare margine. Al secondo time out tecnico la situazione è ribaltata: Piacenza conduce 12-16. Di Iulio e Blagojevic da una parte, Meijners dall’altra sono i terminali d’attacco più ricercati dalle palleggiatrici. Le due squadre si equivalgono in tutti fondamentali. Un attacco deciso di Carmen Turlea segna il punteggio a 18-22 per le ospiti. Grazie a due attacchi vincenti delle sue bocche di fuoco Piacenza riesce a portarsi a un solo punto dal set (18-24). Due attacchi in di Valentina Diouf riaccendono le speranze della Foppapedretti, ma è Manuela Leggeri a mettere la parola fine al primo parziale (20-25).
Nel secondo set, Bergamo avanti sin dalle battute iniziali. Chiara Di Iulio è un vero leone in campo: è suo il punto a muro per il +3 (5-2). Momenti di ansia in campo e sugli spalti per l’infortunio occorso al libero della Foppapedretti Enrica Merlo. Coach Lavarini è costretto al cambio. Al suo posto entra Eleonora Bruno. Gli spalti gremiti si infiammano ancora per le giocate delle protagoniste sul taraflex. Turno in battuta proficuo per il capitano Di Iulio che mette a segno un ace e fa segnare l’attacco vincente del +3 (10-7). Reazione d’orgoglio dall’altra parte della rete. Piacenza accorcia le distanze con una trama di gioco paziente e fruttuosa. Lucia Bosetti sale in cattedra nel fondamentale del muro, affiancata egregiamente da Carmen Turlea. Al secondo time out tecnico la situazone si ripresenta come nel primo set, con Piacenza in vantaggio e le padrone di casa costrette a inseguire. Belle difese a muro e recuperi non permettono a Bergamo di ricucire completamente il distacco. Guiggi e Leggeri sembrano aver trovato il mix giusto: con due dei loro attacchi vncenti Piacenza conquista il massimo vantaggio (+5, 19-24). Per Bergamo la strada è tutta in salita e 20-25 anche il secondo set a favore delle ospiti.
La posta in gioco è altissima per entrambe le squadre: per Bergamo il terzo set deve essere quello della rimonta, per Piacenza è l’ultimo ostacolo per la finale Scudetto. Le giocatrici in campo sembrano accusare questo peso: set che comincia in sordina, con le squadre un po’ compassate. Ancora una volta è la Foppapedretti a dettare le fasi iniziali del parziale (3-1), strappo subito ricucito dalla coppia Guiggi-Turlea. Un attacco out di Brown porta il set sul 7-11 per le ospiti, che sembrano poter gestire bene il vantaggio ottenuto. Crimes accorcia le distanze a -2, ma è il turno in battuta di Bosetti a essere micidiale per le padrone di casa. Sono ben sette i punti messi a segno dalle ragazze di Caprara con Lucia in battuta. Il crescendo è inesorabile, dal 11-14 Piacenza passa a +10 (11-21). Nulla può la forza di volontà delle padrone di casa, incapaci, in questa circostanza, di reagire e ribaltare il match. Per Piacenza si tratta di Finale Scudetto.
Per conoscere la propria avversaria nell’ultimo atto di stagione, la Rebecchi Nordmeccanica dovrà attendere 24 ore. Domani, mercoledì 1 maggio, si disputerà infatti l’attesissima Gara-3 di semifinale tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Imoco Volley Conegliano. Le farfalle di Carlo Parisi, di fronte al pubblico amico del Palayamamay, cercheranno di ottenere la seconda finale Scudetto consecutiva a scapito delle pantere di Marco Gaspari, che lunedì al Palaverde hanno pareggiato i conti nella serie con una prestazione impeccabile. Diretta su Rai Sport 1 alle 20.30.
Tutti i risultati live su www.legavolleyfemminile.it. Sulle pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram contenuti in tempo reale dai palazzetti.

30° Play Off Scudetto – Il tabellino:
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Bruno (L), Crimes 8, Brown 2, Weiss 1, Blagojevic 6, Merlo (L), Di Iulio 15, Diouf 5, Zambelli 3. Non entrate Klisura, Devetag, Balboni. All. Lavarini.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Valeriano, Leggeri 8, Turlea 13, Meijners 15, Nicolini 1, Ferretti 1, Sansonna (L), Guiggi 10, Radenkovic, Bosetti 9. Non entrate Secolo. All. Caprara.
ARBITRI: Caltabiano, Tanasi.
NOTE – Spettatori 2800, incasso 22797, durata set: 28′, 32′, 22′; tot: 82′.

30° Play Off Scudetto – Semifinali – Gara-1 (26-27 aprile):
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Volley Conegliano 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Foppapedretti Bergamo 3-2 (25-15, 25-23, 22-25, 21-25, 16-14)

Gara 2 (29-30 aprile)
Imoco Volley Conegliano – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-18, 18-25, 25-22, 25-18)
Foppapedretti Bergamo – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)

Gara 3
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Volley Conegliano mercoledì 1 maggio, ore 20.30 DIRETTA RAI SPORT 1
30° Play Off Scudetto – Il tabellone (in grassetto le qualificate alla finale):
(1) Unendo Yamamay Busto Arsizio – (5) Imoco Volley Conegliano (1-1 nella serie)
(2) Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – (3) Foppapedretti Bergamo (2-0 nella serie)