Ufficio Stampa
Dopo tre giornate intense le nostre ragazze tornano a casa portando nel cuore il ricordo di questa splendida esperienza. Come al solito la grandissima organizzazione del Club del Volleibol di Sant Cugat ha messo in scena una edizione spettacolare che ha permesso a tutte le rappresentative che hanno partecipato, di usufruire di spazi da gioco di altissimo livello e di sistemazioni logistiche altrettanto importanti.
Le nostre due rappresentative hanno ben figurato e , malgrado qualche rammarico per la gara di ottavi di finale della under 16, complessivamente tornano a casa con maggiore consapevolezza nei loro mezzi.
In particolare la nostra Under16 ha disputato un buon girone di qualificazione, vincendo contro il Club du Volleibol Barberà e contro il Club du Volleibol di Sabatel e perdendo conrro il Sant Gugat A, squadra tra le favorite del torneo. A questo punto c’era da disputare la gare degli ottavi di finale, con il CV Villasar e tutto lasciava pensare che le ragazze di Simonetta Avalle e Paolo Piciacchia, potessero facilmente accedere ai quarti. Purtroppo per noi così non è stato. Infatti, in una gara giocata a strappi con troppi errori nostri, le avversarie alla fine ci hanno sconfitto e, di conseguenza, estromesso dalle fasi finali. Peccato perché la gara sembrava alla portata ma, come lo sport ricorda, alla fine vince chi ,oltre agli aspetti tecnici e tattici, mette in campo più cuore e voglia di vincere, che alle nostre sono mancate, almeno a tratti. Insomma un risultato parzialmente deludente che però và contestualizzato rispetto alla fase di preparazione appena conclusa dalle nostre che, inevitabilmente, ha influito sulla capacità di gioco e di essere squadra che le avversarie hanno dimostrato di avere già acquisito. Del resto il nostro è un gruppo nuovo e giovane che dovrà ancora lavorare molto per poter esprimere il grande potenziale che, solo a tratti per adesso, dimostra di possedere.
Altro discorso invece per le piccole del Tor Sapienza. Con una formazione composta da tutte ragazze nate nel 2001, più qualche 2002 e 2003, le nostre ragazze hanno affrontato formazioni più grandi, composte da nate nel 2000, dimostrando una qualità e una volontà incredibili. Si era partiti con l’idea di fare esperienza e di godersi il torneo senza particolari ambizioni e alla fine si torna a casa con un trionfale terzo posto, che aumenta i meriti di queste splendide ragazze.
Si parte male, con la sconfitta contro il Sant Cugat A, ma poi si inizia un percoso trionfale che ci vede vincere contro il Val D’Hebron e il Sant Cugat B, seguito poi dalla vittoria agli ottavi contro CV Valborna, che ci regala l’accesso ai quarti, nei quarti altra grandissima vittoria contro il CV Torrejon, prima classificata nel girone B, e semifinale conquistata con grande merito. Lo scontro contro la “corrazzata” Anderlini Modena ci vede sconfitti per 2 a 0 ma solo dopo una grande battaglia sul campo, che ha impegnato alla grandissima anche le rivali, che poi vinceranno il torneo. Insomma un terzo posto che vale quanto una vittoria e che premia il grande impegno che le ragazze di Alessandra Foti hanno messo sul campo.
Finito il torneo si corre in aeroporto per rientrare a casa dove, stanchi ma felici, rimangono i bellissimi ricordi e tornano alla mente le istantanee di questa bellissima tre giorni di sport.
Ricordiamo l’apprensione delle “piccole” per il primo volo e per il primo Torneo Internazionale;
la commozione di Fabio Camilli per la festa dei 10 anni del torneo;
la felicità delle nostre ragazze ad ogni vittoria e la delusione per ogni sconfitta;
le amicizie fatte con tutte le ragazze delle altre formazioni e in particolare il tifo incrociato condiviso con il gruppo Under 14 della Anderlini;
la stanchezza ma anche la soddisfazione dei tecnici e dei dirigenti per il comportamento esemplare delle nostre ragazze e per gli attestati di stima ricevuti per la qualità espressa dai nostri gruppi;
la partecipazione e la disponibilità dei genitori che hanno condiviso con noi questa avventura;
la passeggiata sulle “Ramblas” piena di sorprese e allegria;
la voglia di tutti di lavorare insieme per rendere questa esperienza la più bella possibile.
Insomma tante cose da dire e da ricordare con la soddisfazione di aver partecipato ad una esperienza bellissima che, seppur faticosa ed impegnativa da un punto di vista organizzativo, ci ha regalato grandissime emozioni e fatto vivere momenti veramente emozionanti.
Un grazie a tutti e in particolare a:
Raffaele Pelosi e Sabrina De Paolis che, oltre ad essere dirigenti professionalmente impeccabili, hanno messo a disposizione tutte le loro capacità per aiutare e sostenere le nostre ragazze in questi intensi tre giorni ;
Fabrizio Ceci che, oltre alla perfetta e professionale gestione della forma fisica delle atlete, ha anche regalato un prezioso supporto psicologico e di allegria per tutto il torneo