Ampiamente salvo ma lontano dalla zona Play off, il Civitavecchia di coach Tropiano continua a dare del filo da torcere anche alle avversarie più titolate. Lo sa bene l’Aprilia, che ha dovuto fare appello al suo miglior gioco per spuntarla. Antonio Tropiano conferma l’impressione data dal campo: le sue ragazze onoreranno il campionato fino all’ultimo turno: “Assolutamente si. Dobbiamo onorarlo perché lo sport è così, fino alla fine si gioca, si cerca di vincere e se non si riesce nell’intento, come contro l’Aprilia, complimenti agli avversari”.
Dell’incontro con l’Aprilia, Tropiano ha apprezzato soprattutto il 3° set: “Dopo aver accumulato 2 set di svantaggio non era facile rientrare in campo, giocare con la 3° in classifica e avere la stessa voglia di andare alla ricerca del punto e della vittoria. Purtroppo poi abbiamo perso, però ho visto una squadra positiva che ci ha creduto fino alla fine e questo non è assolutamente semplice giunti ad un punto della stagione in cui le ragazze sanno che il nostro campionato è finito. Abbiamo ancora la determinazione e la voglia di vincere”. Vista la qualità della rosa del Civitavecchia, sorge spontaneo chiedersi se non si sarebbe potuta coltivare qualche ambizione in più: “Sono di questo avviso: all’inizio della stagione spero sempre di fare il meglio possibile. Quest’anno è andata così, devo dire che potevamo fare di più ma le nostre condizioni nella metà del campionato non sono state l’ideale e forse abbiamo lasciato qualche punto per strada. Diciamo però che sono contento per la stagione che è stata e d’ora in avanti penseremo all’anno prossimo”.
A pochi turni dal termine della stagione, Tropiano chiederà alle sue ragazze di continuare per la propria strada senza rendere la vita facile alle avversarie in nessun modo: “Sicuramente mi aspetto che la squadra vada in campo determinata innanzitutto con la voglia di divertirsi ma anche di vincere! Spero nelle prossime partite perché la vittoria è di certo meglio di una sconfitta. Si passa una settimana più serena e spero che succeda questo”.
Raffaella Mazzei
02/05/2014