FIVB Volleyball World League 2014: venerdì l’esordio con il Brasile, l’emozione di Luigi Randazzo

Jaragua do Sul. Conto alla rovescia in casa azzurra in vista del match d’esordio di venerdì contro i campioni del mondo del Brasile nella 25esima edizione della World League (diretta Rai Sport 2 ore 19.35).
L’Italia dunque comincerà il suo cammino nella storica competizione con un doppio confronto speciale, una sfida che mancava da più di dieci anni e che quindi rappresenterà un’occasione davvero unica per i 12 atleti presenti in Sud America.
Il più giovane della delegazione italiana è lo schiacciatore Luigi Randazzo, classe 1994, che dopo l’oro agli Europei (2012) e il bronzo mondiale (2013) conquistati con la nazionale Under 21 allenata da Marco Bonitta, quest’anno è stato inserito per la prima volta nella lista della World League: “Per me è un sogno – esordisce il martello -; ho lavorato tanto, ho dato sempre tutto me stesso per conquistarmi un posto in questo gruppo e al momento ci sono riuscito. Dire che sono felice è superfluo e riduttivo, ma ora arriva il difficile; non sarà semplice ritagliarsi uno spazio con tutti questi campioni, ma io farò tutto ciò che è nelle mie possibilità, poi staremo a vedere”.
Lo schiacciatore catanese racconta poi i suoi obiettivi per la stagione che sta per prendere il via e cosa significa affrontare la trasferta in Brasile: “Far parte dei 12 che giocheranno contro il Brasile è il massimo. Loro sono i più forti, noi puntiamo a migliorare ancora, credo che in questo momento non potrei chiedere di più. Dopo un campionato durante il quale ho giocato con regolarità mi appresto ad affrontare la stagione internazionale, tutto questo mi fa sentire bene; vorrei soltanto che questo primo week end non sia una casualità e io cercherò di fare del mio meglio per collezionare più presenze possibili. Allenarsi tutti i giorni con questa intensità è qualcosa di nuovo, non ci si può distrarre un solo istante e tutto questo rappresenta per me un’occasione di crescita straordinaria”.
Randazzo si è messo in luce nella rassegna iridata U21 dello scorso anno in Turchia quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato Nelli come opposto facendo molto bene in un ruolo che non ricopre abitualmente: “Si è trattato solo di aiutare i miei compagni. Sì è vero, ho fatto bene in quel ruolo, ma mi sono messo a disposizione dei miei compagni e dell’allenatore date le difficoltà che stavamo affrontando, niente di più. Avevamo bisogno di sostenerci l’un l’atro e alla fine abbiamo vinto una medaglia davvero fantastica; ora però quelle medaglie fanno parte dei ricordi, in questo momento sono qui con la Nazionale maggiore e non voglio perdermi neanche un istante di questa esperienza fantastica durante la quale spero di poter dare il mio contributo”.
La FORMULA
La World League compie 25 anni e per il suo primo quarto di secolo si regala una formula rinnovata. Ventotto le formazioni al via suddivise in sette gironi che si daranno battaglia per decretare chi succederà alla Russia trionfatrice lo scorso anno a Mar del Plata e assoluta protagonista della stagione scorsa.
Le Nazionali sono state suddivise in tre fasce in base al ranking e ai risultati ottenuti negli ultimi anni, il tutto per favorire lo spettacolo e avere dei match equilibrati. L’obiettivo è quello di accrescere il più possibile l’appetibilità e la spettacolarità di una manifestazione divenuta negli anni il simbolo stesso della pallavolo maschile di alto livello. L’Italia rientra tra le squadre di prima fascia assieme al Brasile, Polonia, Iran, Russia, Stati Uniti, Serbia e Bulgaria.
Queste formazioni, che rappresentano l’élite della pallavolo mondiale, daranno vita alle Pool A (quello della nostra Nazionale con verdeoro, polacchi e asiatici) e B. Le rimanenti squadre, di seconda e terza fascia, si sfideranno invece nei gironi dal C al G.
La formula della manifestazione prevede che le formazioni di prima e seconda fascia (gironi A-E) giocheranno con la tradizionale formula della doppia sfida sia in casa che in trasferta, mentre quelle delle Pool F e G disputeranno due tornei indipendenti.
FINAL SIX
Alla Final Six, in programma a Firenze dal 16 al 20 luglio, parteciperanno l’Italia Paese Organizzatore, le prime due classificate delle Pool A e B e la vincitrice della Final Four della seconda fascia.
Se l’Italia nella Pool A dovesse piazzarsi tra le prime due si qualificherebbe la terza classificata.
SISTEMA DI PUNTEGGIO
Il sistema di punteggio prevede che nel caso in cui un match terminerà 3-0 o 3-1, alla squadra vincitrice andranno 3 punti, alla perdente 0. In caso di 3-2, 2 punti alla vincente e 1 alla perdente. In caso di parità (uguale numero di punti) le squadre verranno classificate in base al numero di match vinti, quoziente set e, in caso di ulteriore parità di punteggio, quoziente punti.
La classifica dei gironi sarà determinata dai risultati di tutte le partite vinte e perse.
CALENDARIO
Primo week end (23 – 25 maggio)
Pool A: 23/5: Brasile-Italia (Jaragua do Sul. Arena Jaragua ore 19.35). 24/5: Brasile-Italia (Jaragua do Sul. Arena Jaragua ore 15).
Pool B: 23/5: Bulgaria-Usa. 24/5: Bulgaria-Usa
BRASILE – ITALIA in TV
23/5 Jaragua do Sul: Brasile-Italia ore 19.35 diretta Rai Sport 2
24/5 Jaragua do Sul: Brasile-Italia ore 18 differita Rai Sport 1

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