CM> DTR, Matteo Palombi: “Crediamo nella rincorsa al 3^posto e sabato col Cus daremo il massimo”

Il centrale gialloblu, ex di giornata, si prepara dopo lo stop per infortunio alla gara con il Cus
Nel girone d’andata fu la seconda gara della nuova gestione di Coach De Simone, subentrato a Romero nel cambio obbligato di panchina dovuto alla partenza del tecnico cubano verso gli USA.
Quella col Cus è ricordata anche e soprattutto come una delle migliori uscite della Dream Team Roma di Serie C di quest’anno, una condotta di gara che permise ai gialloblu di imporsi con un nettissimo 3-0 con una formazione allora in lizza per un posto play off.
Matteo Palombi, centrale della Helmet Digital System ed ex di turno, rientra dopo un lieve infortunio ad un dito che lo ha costretto al forfait nella trasferta di Anzio.
Il numero 9 gialloblu è pienamente recuperato come ci conferma lui stesso:”Sto sicuramente meglio rispetto alla scorsa settimana. Mi è dispiaciuto non poter aver potuto aiutare la squadra nella trasferta di sabato che si è rivelata più difficile del previsto. Sono i rischi del mestiere e soprattutto, se una settimana di stecca al dito è il prezzo da pagare dopo una vittoria così bella come quella con Genzano, sono disposto ad averne un’altra alla fine dei playoff.”
Parole di determinazione e grinta quelle del centralone della Dream Team Roma che, come i suoi compagni crede alla rincorsa al terzo posto: “Perché non crederci? Ci restano due partite fondamentali per raggiungere l’obiettivo, tra cui lo scontro diretto con Zagarolo attualmente terzo. Scavalcare in classifica la squadra dei castelli significherebbe giocare la prima partita dei playoff in casa, quindi daremo il tutto per tutto a partire dalla prossima con il Cus, per riscattare le difficoltà di sabato scorso e arrivare al 100% allo scontro diretto con Zagarolo.”
I ragazzi di Coach De Simone visto l’ottimo andamento nel girone di ritorno, in cui sarebbero primi per punti conquistati, credono fortemente che la distanza tra loro e la promozione nella serie nazionale si sia accorciata. Un pensiero che Palombi confessa di aver avuto fin dal primo momento: “Sin dai primi allenamenti ero convinto avessimo una rosa di alto livello, tuttavia le prestazioni iniziali non sono state eccezionali, sicuramente a causa del fatto che eravamo una squadra nuova e ancora da rodare. Dalla fine del girone di andata, invece, i meccanismi hanno cominciato a girare e complice anche la nuova gestione di mister De Simone siamo diventati più affiatati e organizzati in campo, sfornando ottime performance, giocando un girone di ritorno da prima della classe e facendo ben sperare per sognare in grande.”
La prossima gara con il Cus è una di quelle partite da prendere con le molle, sia per la presenza di molti ex in campo, sia per la buona qualità del roster a disposizione di Le Quaglie. Il centrale gialloblu ci confida che la concentrazione nei confronti di questa sfida è massimale e non diversa da quella messa dal gruppo nelle partite precedenti:”Prepariamo la partita con il cus come tutte le altre partite, in modo attento e meticoloso, grazie soprattutto alle indicazioni tattiche sui giocatori avversari forniteci dal mister. Il girone di ritorno ha il vantaggio di conoscere tutte le squadre ed i loro meccanismi, quindi si preparano in modo più approfondito le partite, imparando soprattutto dagli errori dell’andata, anche se un girone fa con il cus penso facemmo una partita pressochè perfetta.Tuttavia siamo consapevoli dell’importanza di questa sfida e conosciamo la forza dei nostri avversari, per questo daremo il 100% in allenamento per arrivare al massimo alla partita.”
A play off conquistati e con un terzo posto possibile è giusto guardare anche dall’altra parte, a quelle che potrebbero essere le prossime avversarie. Matteo non ha grosse preferenze su chi evitare o chi affrontare durante gli spareggi promozione: “Non ho avuto modo di seguire le partite dell’altro girone, perché abbiamo focalizzato la nostra attenzione solo sul nostro lavoro e sul raggiungimento dell’obiettivo playoff. Da qualche giornata il nostro piazzamento in classifica ci ha consegnato matematicamente la possibilità di giocarci la fase finale, quindi abbiamo dato uno sguardo ed è evidente come sia un raggruppamento molto combattuto e ancora non ben delineato nelle zone alte della classifica. Questo significa che sono tutti avversari di livello. Certamente una squadra ostica e quindi da evitare potrebbe essere il Casal Bertone, fresco vincitore della Coppa Lazio, nel quale militano alcuni giocatori che hanno già vinto i playoff promozione lo scorso anno con la Fenice.”

Ufficio Stampa