BM> Massimiliano Giordani a tutto campo

Dalla stagione appena terminata alla prima valutazione sulle squadre che la Fenice della serie B affronterà nella prossima stagione (calendario appena uscito). Dal rinforzo del roster agli obiettivi societari fino ad una fotografia del volley romano. Ecco la lunga chiacchierata con Massimiliano Giordani, allenatore di lungo corso, coach della serie B e direttore tecnico della Fenice.

Mister, una stagione terminata a maggio molto entusiasmante; avete sfiorato la qualifica ai play off riempiendo il Palaferretti ogni volta che giocavate in casa.

“È stata una bella stagione a tratti entusiasmante, nella parte centrale del campionato abbiamo espresso un bel gioco e creato un grande entusiasmo intorno a noi. Peccato per i problemi che abbiamo avuto, poiché sarebbe stato un finale ancora più bello”.

Ma già si guarda avanti. L’estate è corta per tutti: sei impegnato in appuntamenti internazionali con la nazionale e gli atleti della Fenice non hanno mai smesso di allenarsi. Sono da poco usciti i gironi della prossima stagione sportiva. Affronterete grosso modo le stesse società dello scorso anno ma sicuramente con roster diversi o comunque migliorati. Quale sfida prevedi che ti aspetti come allenatore?
“La stagione è stata lunga, i ragazzi si sono allenati fino a metà luglio, ora li attende un lavoro diverso ma solo di tipo fisico. Io ho appena ultimato il mio impegno con la Seniores B, gruppo che ha trionfato ai giochi del mediterraneo, a seguito dei quali ci sono stati altri stage in Val Camonica (BS). La sfida che mi aspetto è da subito riprendere lo stesso cammino con chi è rimasto, puntando ad un miglioramento, poi conoscere i nuovi e capire nell’immediato quale programma di lavoro proporre”.

Per il tuo team stai provvedendo ad alcuni rinforzi: in quale settore?
“Ci siamo messi al lavoro per arricchire il roster e migliorarlo al fine di essere più performanti. Ringrazio Antonio Carioscia che insieme al Presidente hanno allestito una squadra che ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi ritengo talentosa ed interessante. Non vedo l’ora di immergermi insieme allo staff nel nuovo anno”.

Cinque squadre romane, altre laziali e le “solite” sarde. Sarai aggiornato sulle strategie degli avversari….Quale team temi di più?
“Le romane si sono notevolmente rinforzate, anche le squadre viterbesi, se le voci che circolano verranno confermate, saranno molto competitive. Sulle sarde aggiungo che Sarroch sarà come sempre una squadra molto forte, si aggiunge Olbia che per tradizione in B ha sempre ben figurato”.

Nel Girone F ci sarà sicuramente un gruppo di bassa e alta classifica: qualche pronostico?
“Mi conosci non faccio pronostici, dico solo che faremo del nostro meglio per stare in alto, gli ingredienti come sempre saranno allenamento e grande motivazione. L’ambiente ci sta dando già da ora una grossa spinta! Vogliamo competere per raggiungere i play off”.

Sei il direttore tecnico della Fenice Pallavolo Roma ormai da alcuni anni. La società è cresciuta non solo in numeri di tesserati e settori, ma anche in obiettivi raggiunti e qualità tecnica. Cosa significa per il volley romano, la Federazione e quali i motivi che hanno portato a questi traguardi? I prossimi passi e mete?
“Non ci vogliamo fermare ai successi raggiunti il doppio titolo provinciale e regionale in U13 ha dato una scintilla!! Avere Una grande visione sul settore giovanile ci ha portato ad attrezzarci! Avere uno staff competente è stato il primo passo, con Giorgio Sardella insieme a Luca Cianci e la new entry Fabrizio Ricci, stiamo programmando una stagione da grandi numeri. Oltre alla B, per il settore giovanile faremo una C con target U18, la serie D con target U16-14. Seppur faticoso difficoltoso i ragazzi avranno cosi modo di crescere per affrontare al meglio i campionati di Eccellenza al quale parteciperemo. Le richieste di ragazzi avute questa estate sono state tantissime. A breve, definiti gli accordi, potremmo parlare anche di collaborazioni che saranno rivolte oltre che agli atleti, anche ai tecnici dei sodalizi con i quali collaboreremo. L’idea è quella di creare una rete di persone che aiuteranno i giovani pallavolisti a crescere”.

Una fotografia sulla pallavolo romana e laziale: dalla tua esperienza pluriennale a livello nazionale, come valuti il volley della capitale e regionale?
“Il volley romano ha bisogno di credere più nel lavoro e soprattutto di comprendere al meglio le dinamiche che portano i ragazzi a crescere. Per tornare ai fasti di un tempo noi tutti abbiamo il dovere di mettere in piedi progetti pro atleti a medio/lungo termine. La Fenice ci crede e vuole dare una sferzata per far si che si possa riemergere per noi l’atleta sarà sempre al centro del progetto!”.

Luca Passalacqua
Resp. Ufficio Stampa
C.D.P. FENICE PALLAVOLO ROMA
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