BM> Volley Prato: Una sconfitta che fa morale

Prato perde con Pontedera ma conferma gli step di crescita messi in mostra nella trasferta vittoriosa con Livorno. Un 2-3 lottato contro una delle big del torneo che ha confermato la crescita della squadra. Ecco le parole a fine match di coach Novelli.

Sconfitta al quinto ma prestazione sopra le righe. Concordi?

“Siamo stati bravi. Abbiamo avuto diversi infortuni in settimana, non stavamo benissimo. Oltre a ciò ci mancava Gioele Corti che è un po’ l’anima di questa squadra, ragazzo che fa la differenza a livello morale. Noi, però, siamo stati bravi come già a Livorno ed abbiamo giocato due partite importanti”.

La vittoria di Livorno per 3-2 dopo un inizio difficile ha fatto scattare qualcosa nella mente di una squadra che rimane giovanissima?

“Indubbiamente. Abbiamo tempo di crescere e lo faremo sicuramente. Ci sono gare, come quella di Livorno, dopo mettiamo in mostra step di crescita evidenti. Questa con Pontedera ne rappresenta un’altra perché abbiamo giocato alla pari contro una signora squadra come invece non eravamo riusciti a fare in altre occasioni”.

Quali recriminazioni su questa sconfitta, che va accolta con serenità ma che rimane una sconfitta?

“Il fatto di essersi complicati la vita nel quarto set, dove vincevamo 18-11 ed abbiamo fatto rientrare Pontedera fino al 25-23 finale, ed il tie break dove siamo partiti bene salendo 4-1 e ci siamo fatti recuperare subito. Anche se lì sono stati bravi loro a piazzare due ace sulle righe”.

Da qualche gara hai mischiato le carte. Penso soprattutto al doppio palleggiatore in campo con l’ingresso di Pontillo e lo spostamento di Lorenzo Alpini nel ruolo d’attacco. Un rebus per le formazioni avversarie.

“Alessio Pontillo sta facendo bene, sta mettendo ordine nella squadre e quando entra fa sempre la differenza. Nelle ultime due gare è rimasto dentro con maggiore costanza e questo ci fa sfruttare Lorenzo da opposto, che ha altezza e colpo, e Alessio che, come detto, dà ordine. Questo lo posso fare perché ho spostato Matteo Alpini di banda e Maletaj al centro. Insomma, sto facendo esperimenti ma i ragazzi sono giovani, versatili e questo ci regala soluzioni importanti”.

Ufficio Stampa