Paolo Pizzi
Addetto stampa Ostia Volley.
Dimenticata la vittoria contro l’Isola Sacra, la Roma 12 – Rossopeperoncino Ostia è pronta ad affrontare la prima giornata di ritorno del torneo di serie C, impegnata sul campo del Cus Roma. Classifica alla mano, il match di domani non dovrebbe creare troppi problemi ai lidensi, anche se i capitolini possono rivelarsi una formazione ostica, soprattutto se affrontati con poche motivazioni.
Con diciotto punti all’attivo il Cus Roma occupa le posizioni di centro classifica. Nello spogliatoio della Rossopeperoncino l’imperativo è quello di mantenere alta la concentrazione, per evitare passi falsi che potrebbero costare assai caro in chiave play-off.
All’andata i tirrenici riuscirono a far valere il fattore campo, imponendosi per 3 set a 0, un risultato che Capitan Bertazzoni e compagni contano di poter replicare anche sul parquet capitolino.
“Anche se sembra un match alla nostra portata – commenta il palleggiatore Francesco Di Vilio – non dobbiamo commettere l’errore di scendere in campo senza motivazioni. L’importante sarà mantenere alto il livello di gioco. Molto probabilmente useremo questa partita per concedere spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno nel girone di andata.”
Una prima fase che si è chiusa in maniera ottimale per la Rossopeperoncino. La vittoria contro l’Isola Sacra ha infatti portato i tirrenici al secondo posto in classifica, a tre punti dalla capolista Fondi. “Nell’ultimo mese – prosegue il palleggiatore – la squadra è cresciuta molto. Anche sabato scorso abbiamo dimostrato di poter puntare in alto. A fare la differenza contro l’Isola è stata la nostra maggiore determinazione, la concentrazione sin dal primo pallone e l’esperienza, che ci ha permesso di approcciare la gara con lo spirito giusto. In campo siamo riusciti a limitare al minimo gli errori, applicando al meglio i dettami del tecnico dalla panchina. Per quanto ci riguarda – termina Francesco – noi continuiamo a puntare al vertice. Ormai gli avversari ci conoscono, sta a noi dare sempre il massimo.”