DFA > Luca Giovannelli: “Il nostro obiettivo restano i play-off”

Luca Iacoboni

In questa seconda tranche di campionato abbiamo ascoltato il coach della Fortitudo Piazza Tevere, Luca Giovannelli, che ci ha fatto un resoconto dell’ultimo match disputato dalla sua squadra ed un’analisi dell’intera stagione.

“Sapevamo che la partita contro il Vico sarebbe stata difficile perché giocavamo contro la prima in classifica -afferma il coach-; loro sono una squadra ben costruita, giocano da parecchio tempo insieme e quindi sono molto unite contrariamente a noi che invece lavoriamo insieme soltanto da inizio stagione, a parte alcuni elementi come il palleggiatore, la Di Virgilio e qualche altra. La partita nel complesso non è andata bene -dichiara- abbiamo giocato il primo set e metà del secondo, poi abbiamo subito abbastanza gli avversari e da lì non siamo più usciti fuori, soprattutto a livello mentale ci hanno messo abbastanza in difficoltà. Il loro allenatore è stato molto bravo, ha messo in campo l’altro palleggiatore che ha messo in difficoltà i nostri centrali, soprattutto in lettura del posto 2 e del posto 4 avversari quindi siamo andati un po’ in difficoltà per quanto riguarda l’attacco e abbiamo sofferto per questo. In seguito -spiega Giovannelli- c’è stato anche un calo di concentrazione da parte nostra che non ci ha permesso di reagire nemmeno nei momenti importanti della partita come ad esempio nel quarto set quando sul 15 pari pensavamo di aggiudicarci il parziale, poi è affiorata un po’di stanchezza, si vedeva che loro erano più freschi rispetto a noi e quindi avevano maggiore lucidità nel chiudere i punti. Questo è l’andamento della partita, nel contesto tra alti e bassi, più bassi che alti! Il match è finito sul 3-1 dopo che eravamo riusciti a vincere il primo set 25-23, è stato un bel primo set perché si è vista molta caparbietà da parte delle ragazze che hanno lottato su ogni pallone. Siamo anche riusciti a recuperare quando eravamo sotto di quattro punti in due circostanze e a chiudere il primo parziale. Nel secondo sembrava che la partita andasse in discesa per noi poiché ci eravamo portati in vantaggio 15-12, avevamo tutta l’inerzia a favore, poi qualche errore di troppo, qualche circostanza negativa e lo abbiamo perso. Nel terzo non c’è stata partita, siamo rientrati in campo demotivati, senza grossi stimoli, e l’abbiamo perso in maniera netta. Il quarto abbiamo lottato però dopo è affiorata la stanchezza e quindi il match è terminato a loro favore”.
Nonostante la posizione in classifica che vede la Fortitudo Piazza Tevere collocarsi al settimo posto, dopo essere stata costruita per puntare alla promozione, il coach Luca Giovannelli non fa drammi ed anzi cerca di spronare ancora di più le sue ragazze.
“Sicuramente potevamo fare qualcosa di meglio -dichiara l’allenatore- al momento la posizione in classifica non ci permette nemmeno di entrare nei play-off; la cosa che ci consola però è che siamo ad un solo punto dalla quinta e ci sono quattro squadre davanti a noi ad un solo punto di distanza, poi cinque punti dal secondo posto quindi senza problemi. L’obiettivo ormai non è più vincere il campionato -spiega Giovannelli- perché dodici punti dalla prima in classifica, a tredici giornate dalla fine, è quasi proibitivo. Centrare i play-off e conquistare una bella posizione in classifica è al momento il nostro obiettivo anche se siamo in emergenza, nel senso che siamo sette persone contate, le altre sono tutte ragazze della seconda divisione che sono giovanissime, del ’94 e del ’95, ci danno una mano durante gli allenamenti ed anche in partita, è un premio per loro. Il bilancio del campionato quindi al momento è negativo per quel che riguarda la posizione in classifica, positivo invece per tutte le circostanze che ci sono capitate in questo inizio di girone di ritorno, da Natale in poi. Alla fine siamo fiduciosi di poter puntare ai play-off e di potercela giocare fino all’ultimo per una promozione in serie C che rimane quindi l’obiettivo finale di questa società ed anche il mio e di tutta la squadra. Ora sta a me e agli altri tecnici cercare di compattare ancora di più il gruppo, migliorare i limiti tecnici che abbiamo, tirar fuori dalle ragazze la grinta e la caparbietà che ci permetterà di poter raggiungere l’obiettivo prefisso”.