B1F > Il derby grida Volleyrò!

Ufficio stampa Volleyrò Casal dè Pazzi
Comunicato del 4-03-2012

Volleyrò Casal dè Pazzi – ASD Sabaudia 3-2
(19-25, 16-25, 25-20, 26-24, 15-13)

Volleyrò Casal dè Pazzi: Martinelli 7, Umansky 3, Di Lallo 11, Maruotti 7, Gombar 12, Lestini 17, Talamazzi 10, Scozzese (L1), Lanzi (L2), De Arcangelis, Miotti 1, Oggioni, Zanette 2. All: Pieragnoli, Ingratta
Battute sbagliate: 16 Ace: 7 Muri: 11
ASD Sabaudia: Agola 9, Carminati 9, Cesario 8, Cimoli, De Angelis, Donarelli 2, Fiore 12, Giovannini 13, Mezzapesa 4, Miatello, Mogia, Scognamillo (L). All: Casalvieri
Battute sbagliate: 7 Ace: 5 Muri: 9

Splendida vittoria del Volleyrò Casal dè Pazzi che nella diciottesima giornata di campionato batte Sabaudia e porta a casa non solo due punti importanti ma anche un derby sentitissimo per entrambe le panchine. Una gara iniziata con lo spirito giusto per le ragazze di Pieragnoli che però si ritrovano sotto di 2 set a 0 e in una condizione psicologica di estrema difficoltà; con carattere, determinazione e un grandissimo spirito di squadra invece, le biancoblù riescono non solo a portarsi in parità ma poi anche a vincere l’incontro contro una formazione di grande levatura tecnica e tattica come l’ASD Sabaudia, composta da giocatrici di esperienza e notevole spessore pallavolistico.
Inizia bene il Volleyrò che arriva per prima a quota 8 grazie alle battute ficcanti di Martinelli e i pallonetti di Lestini; l’ace di Carminati ribalta il vantaggio al secondo time out tecnico e segna l’inizio di una serie di errori in ricezione in casa Volleyrò. Il punto al servizio di Martinelli tenta un riavvicinamento ma gli errori casalinghi cominciano a essere troppi e Sabaudia ne approfitta per chiudere il parziale a proprio favore.
Nel secondo set, dopo un avvio in parità, sono le ospiti a prendere il largo sfruttando gli eccessivi errori spesso banali delle ragazze biancoblù, tanto brave in alcuni frangenti tanto ingenue in altri. Dopo il time out chiesto da Pieragnoli sul 6-11, Volleyrò accenna una ripresa con i muri di Di Lallo e le ottime giocate di Gombar (10-11), ma ecco che Fiore comincia a sfoderare alcuni dei suoi colpi migliori e Sabaudia prende il largo; Pieragnoli prova nuovamente a richiamare le sue ma la difesa casalinga pasticcia troppo e le ragazze di Casalvieri non se lo fanno ripetere due volte, andando a chiudere il parziale con 9 lunghezze di vantaggio.
Le prime marcature della terza frazione di gioco sono tutte firmate Gombar, che costringe subito Casalvieri al time out. Protagonisti in questa fase i tanti, troppi errori arbitrali, sia dall’una che dall’altra parte, che infuocano ancora di più il clima sul campo e sugli spalti. Gli scambi si fanno lunghi, tesi e molto combattuti; Volleyrò tenta l’allungo (18-15), Sabaudia prova a riprenderlo (18-17) ma le padrone di casa sono brave a non far calare l’attenzione; dopo tanti pallonetti Lestini ricomincia a far partire il braccio e non ce n’è per nessuno. Una difesa fortuita della nuova entrata Talamazzi regala al Volleyrò il 24esimo punto che poi va a chiudere il parziale con un muro di Di Lallo su Fiore.
Inizia male la quarta frazione per il Volleyrò, che si macchia di tre errori consecutivi in attacco. Con grande fatica inizia un recupero che si concretizza con la parità del 12-12 grazie al muro della nuova entrata Zanette; è sempre lei a costringere poi Giovannini all’attacco out che segna il primo vantaggio del set per le padrone di casa. E’ ancora il martello casalingo in comunione con l’altra nuova entrata Talamazzi a segnare la riscossa del Volleyrò (17-15); le due squadre in campo se le danno di santa ragione, dando vita ad una lunga serie di break e contro break che infiammano il pubblico sugli spalti fino al 23-23. E’ Talamazzi la protagonista degli ultimi scambi: prima un muro per il 24-23, set point annullato subito da Fiore, poi ancora un attacco per il 25-24 e poi arriva l’ace che segna il 26-24 e che fa esplodere il PalaFordStar consegnando le due squadre al tie break.
Altissima la tensione in avvio del quinto e ultimo set in cui le due squadre camminano di pari passo per i primi scambi; è Umansky a segnare il +2 che manda le due formazioni al cambio di campo, con due muri consecutivi che spiazzano il reparto offensivo ospite. Nel nuovo quadrato di gioco Fiore indovina tre palloni che portano Sabaudia sul 9-9, ma Volleyrò non si perde d’animo e Lestini trova subito il cambio palla; l’ace di Martinelli e i due attacchi out di Fiore sembrano chiudere l’incontro (13-9) ma ecco che Sabaudia si riavvicina in modo preoccupante a -1. E’ di nuovo lo spirito di squadra a risollevare lo spirito del Volleyrò che trova subito il cambio palla con Lestini, che significa prima palla match; le ospiti non ci stanno e annullano ma prolungano solo l’agonia. E’ di nuovo il martello biancoblù a prendersi la responsabilità dell’ultimo punto, mettendo a terra la palla più importante: è 16-14, la gioia è incontenibile in mezzo al campo e festa sugli spalti. Il derby è del Volleyrò!