B2F> Città di Rieti. Di Giacobbe: “Abbandoniamo il sogno play-off”

Luca Iacoboni 5-4-2012

Deluso per la prova della sua compagine l’allenatore dell’As Pallavolo Città di Rieti, Andrea Di Giacobbe, commenta così l’incontro.
“Siamo andati bene solo a tratti ed è stato troppo poco per competere con l’avversario. Questo periodo purtroppo è così perché durante la settimana negli allenamenti ci manca sempre qualche elemento – spiega Di Giacobbe – questa volta è mancata la Frasca. In quest’incontro abbiamo provato una formazione diversa e tutto sommato ci sono state anche delle cose positive. Nei set abbiamo improvvisato qualcosa facendo qualche piccolo errore, però va bene così. Secondo me in questo match ci sono mancati alcuni meccanismi importanti perché abbiamo giocato con un sestetto diverso dal solito e quando è così puoi pagare qualcosa. Non sono contento di come è andata la partita anche se in questo momento penso che tanto di più non possiamo fare. E’un peccato perché abbandoniamo definitivamente il sogno di fare i play-off, insperato all’inizio dell’anno, e sarebbe stato una cosa bellissima. Ora mancano quattro partite, cercheremo di fare il meglio possibile da qua alla fine in modo da chiudere il campionato in quarta-quinta posizione”.
Contento invece per la vittoria contro l’As Pallavolo Città di Rieti l’allenatore della Sartel Olbia Sassari, Andrea Schettino, spiega così il match. “La partita contro il Città di Rieti la temevamo un po’ – dice Schettino – ma è filata via liscia perché abbiamo giocato bene. Abbiamo fatto proprio una bella prestazione, siamo stati ordinati e quello che avevamo preparato ci è riuscito quasi tutto. Abbiamo avuto dei cali, ma erano fisiologici e le ragazze hanno subito risposto quando sono state richiamate all’ordine. Siamo stati molto bravi in difesa, l’avevamo preparata bene poiché questa per noi poteva essere la partita che ci lanciava definitivamente ai play-off. Ora c’è solo da stabilire se sarà un secondo o un terzo posto, però per noi questo match era fondamentale perché perdere poteva significare riaprire un po’ i giochi per i play-off, vincere significa solo decidere quale posizione occuperemo. L’obiettivo della società – spiega l’allenatore – è stato raggiunto anche se la griglia per poi arrivare ai play-off per noi è importante; non è sufficiente arrivarci, bisogna vincere perché a partecipare possono parteciparvi tutti o quasi. Noi vogliamo vincerli e per ottenere questo dobbiamo arrivare secondi perciò per noi l’obiettivo non è ancora raggiunto. A inizio stagione ci eravamo posti l’obiettivo di un campionato di vertice, adesso è diventato un campionato per arrivare secondi e poi per giocarci i play-off”.