A1 Play Off Scudetto> Gara 3 a Osimo: la Copra Elior Piacenza si porta in vantaggio 2-1 nella serie dopo un’epica battaglia al tie break con la Cucine Lube Banca Marche Macerata.

Lega Maschile

Domani Cuneo in campo a Trento
 
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – COPRA ELIOR PIACENZA 2-3 (25-19, 22-25, 20-25, 25-18, 20-22) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 2, Savani 13, Zaytsev 18, Parodi 12, Stankovic 11, Monopoli, Henno (L), Travica 2, Starovic 4, Kooy 2, Podrascanin 13. All. Giuliani. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 4, Fei 16, Simon 19, Zlatanov 7, Holt 15, Tencati, Maruotti 9, Vettori 8, De Cecco 2. Non entrati Latelli, Ogurcak. All. Monti. ARBITRI: Sobrero, Cesare. NOTE – Spettatori 3670, incasso 19375, durata set: 26′, 29′, 27′, 27′, 30′; tot: 139′. MVP: Podrascanin.
La Copra Elior Piacenza sorprende ancora i campioni d’Italia, battuti per la seconda volta nello spazio di tre giorni, e stavolta dinanzi ai propri tifosi che per l’occasione avevano gremito in ogni ordine di posto il Pala Baldinelli di Osimo (3700 spettatori).
Il 3-2 con cui la squadra di Luca Monti si sbarazza della Cucine Lube Banca Marche (22-20 il risultato del quinto set) allunga la maledizione dei maceratesi nei confronti del tie break (solo 2 vinto su 9, considerando anche Del Monte Supercoppa e Champions League), e vale il 2-1 nella serie e di conseguenza l’opportunità di giocarsi il primo match ball per la finale mercoledì sera in casa, in Gara 4 che andrà di scena al Pala Banca. Dove dall’altra parte, i maceratesi dovranno invece fare di tutto per riportare Zlatanov e compagni a nuovamente Osimo, e giocarsi tutte le chance di continuare a difendere il tricolore che portano sul petto in quella che sarebbe la quinta e ultima partita della saga tra le due squadre.
Squadre in campo con i medesimi sestetti di Gara 2 (tra i padroni di casa ancora indisponibile Kovar). Il parziale dì apertura è nel segno di Ivan Zaytsev, che richiama la curiosità del pubblico già al momento della presentazione dei sestetti, entrando in campo con delle calze nere (per i muscoli) sulle gambe. A partire bene è la Copra, con De Cecco che sceglie di innescare con insistenza (e successo) le vie centrali. Piacenza avanti 6-4 dopo il contrattacco vincente di Fei (6 punti, è il più prolifico degli emiliani), situazione che però torna in parità a quota 8, con un muro di Stankovic su Simon. Poi, il palcoscenico è tutto per lo Zar, che si porta sulla linea dei nove metri mandando letteralmente in tilt la ricezione ospite (2 ace), e la Cucine Lube Banca Marche sul +5 (13-8, contrattacco di Stankovic). Zaytsev è con Parodi (3 punti) anche il principale terminale d’attacco dei biancorossi (6 punti, 43% su 7 schiacciate), che faranno tesoro del break trovato con un cambio palla piuttosto regolare, allungando ancora con gli errori punto degli avversari (7) ed il servizio (4 vincenti). L’ace di Travica scrive il 19-11, quello di Stankovic (4 punti) chiude invece il set sul 25-18.
Battuta protagonista anche nel secondo parziale, ma sul campo opposto: stavolta è infatti Piacenza a provare lo strappo, facendo leva sulle bordate di Holt che prima consente a Fei di contrattaccare per il 14-12, e poi scrive direttamente il +3 con un ace. Macerata singhiozza in attacco (sopra al 50% solo Parodi e Stankovic), ma può comunque far leva sulla buona efficienza del muro per tenere botta. Quello di Parodi su Fei vale il -1 (16-17), la parità torna invece sul 19-19, complice un malinteso che capita nella metà campo piacentina. Entra Vettori per Fei nella Copra, il punto a punto dura comunque poco: Zlatanov mura Zaytsev per il 23-21, Giuliani gioca allora la carta Monopoli per Travica. Ma non basta. Piacenza firma infatti 25-22 con il video check, che smentisce la decisione arbitrale evidenziando la riga colpita dal servizio del solito Holt, che chiude con 5 punti (2 ace e 100% in attacco) alla pari di Papi e Zlatanov.
Monti conferma in campo Vettori nel terzo set, che vede costantemente la Copra col pallino in mano grazie proprio alle battute di un maestoso Simon (dal 17-14 al 21-14, con tre ace) ed ai contrattacchi del giovane opposto, cercatissimo dal suo palleggiatore nelle ricostruzioni. Giuliani riprova la diagonale Monopoli-Starovic sul 17-23, gli ospiti vincono 25-20 siglando il punto finale ancora con Vettori (5 punti, 57% in attacco). Nello score di Simon 9 punti, con 4 ace, 2 muri e il 100% in attacco.
L’inizio di quarto set è caratterizzato dall’ingresso (sul 2-3) di Starovic per Zaytsev nelle fila maceratesi. Ed è proprio un contrattacco vincente del nuovo entrato (8-6) a spianare la strada ai maceratesi, che allungano subito e in maniera decisiva spinti dal terzetto di giocatori serbi: con Starovic 3 punti), si mettono infatti in evidenza anche i due centrali Podrascanin (6 punti: 100% in attacco, 3 muri e 2 ace) e Stankovic (3 punti, 100% in attacco, 1 muro): il primo firma il muro del 9-5 e l’ace del 12-7, il secondo il contrattacco vincente del +6 (13-7), che stende la Copra (dentro Maruotti per Papi, torna Fei) ancor prima del secondo time out tecnico, cui la Cucine Lube Banca Marche si presenta sul 16-10. Finirà 25-18, dopo la battuta out di Zlatanov.
Per il tie break Giuliani mantiene in campo Starovic, ma perde Stankovic (c’è Pajenk), mentre sulla sponda emiliana confermato Fei. Il primo strappo è di Piacenza, che prima mura Podrascanin con Holt, poi Parodi con De Cecco (7-4). Torna in campo Zaytsev, ma la Copra allunga sul +4 con un contrattacco di Maruotti (8-4), che sfrutta l’ottimo servizio di Simon, micidiale anche per il 9-4. La reazione dei padroni di casa porta dapprima al 7-9 (Zaytsev), poi alla parità, che arriva con l’ingresso al servizio di Kooy per Parodi. L’olandese firma l’ace del 9-10, nell’azione successiva è invece Savani a trovare il mani out che costringe Monti al time out (10-10). Poi si ripete, segnando il secondo ace, che vale il primo vantaggio Lube (11-10). Un attacco out di Zlatanov regala ai maceratesi due match ball, annullati da Fei e da un errore di Zaytsev (14-14), che da l’avvio a un testa a testa entusiasmante. Chiuderà Fei sul 22-20 con un ace, con i campioni d’Italia che si arrendono dopo aver avuto 5 per la vittoria.
Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “E’ durissima mandare giù una sconfitta come questa, dopo un tie break del genere. Fino al quinto set la partita ha vissuto delle fiammate dei battitori, sugli scudi soprattutto quelli di Piacenza che a volte siamo riusciti a contrastare, ed a volte no. L’ultimo parziale è stato sicuramente il più bello, anche se rovinato da qualche indecisione arbitrale. Con i ragazzi ci siamo già parlati negli spogliatoi, ci siamo guardati in faccia e sappiamo che andremo mercoledì a Piacenza decisi e determinati per riportare la Copra qui a Osimo, per gara 5”.
Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Nel secondo e nel terzo set abbiamo dominato, mentre il tie break è stata una battaglia che alla fine potevamo vincere noi come la Lube. Nel corso della partita abbiamo provato a usare tutte le risorse della rosa fino in fondo, e siamo stati premiati. Adesso abbiamo due occasioni per conquistare la finale, e dovremo saperle sfruttare”.
La formula dei Play Off in Serie A1
Semifinali. In ciascuna serie alle squadre con miglior classifica al termine della Regular Season verrà assegnata d’ufficio la vittoria in gara 1. Tutte le serie si disputano quindi al meglio delle 3 vittorie, su massimo 4 partite. La gara 2 ed eventuale gara 4 si disputano in casa delle squadre con la peggior classifica al termine della Regular Season, gara 3 ed eventuale gara 5 in casa delle squadre con miglior classifica.
Finali. Le due squadre vincenti le Semifinali disputano l’incontro di Finale con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
Linkem Cup Play Off A1 – SEMIFINALI Gara 3
Domenica 14 aprile 2013, ore 17.30
Itas Diatec Trentino (1a) – Bre Banca Lannutti Cuneo (4a)  Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
(Cipolla-Gnani)