Ufficio Stampa
Terzultima giornata di campionato in serie B2 maschile di pallavolo e Asp Civitavecchia alle prese con il problema squalifiche. La discussa direzione di gara contro Arzachena (match perso 3-2) ha portato infatti alla squalifica per due giornate di Mancini e di una giornata per Catena, Piscini e Solimene. Per il match contro Sarroch, si gioca alle 16 al Corsini-La Rosa, formazione quindi ampiamente rimaneggiata.
“Come nostra tradizione – afferma il tecnico Pignatelli – attingeremo a piene mani dal nostro vasto e florido settore giovanile. Non vogliamo però scombinare i piani della serie D, il problema ce lo siamo creati da soli con reazioni scomposte e sbagliate, nonostante l’arbitraggio abbia fatto di tutto per innervosirci, e quindi ce lo risolveremo da soli senza disturbare i campionati degli altri. Sono convocati in prima squadra il centrale Gianvito Di Pietro ed il libero Michele Bussu”.
L’Asp, qualora l’MRoma perdesse il derby romano contro Roma7 senza fare neanche un punto, sarebbe comunque matematicamente salva anche perdendo.
Questa l’inedita formazione che scenderà in campo: Fulvi in palleggio, Malizia opposto, Stefanini e Ruggiero schiacciatori, Bussu libero e Maldera-Di Pietro centrali.
Trasferta romana per la Tirreno Power che alle 19.30 sfiderà la seconda in classifica VolleyRò sul suo campo. La formazione civitavecchiese, già retrocessa, scenderà in campo senza assilli di classifica. “Purtroppo ormai siamo condannati – afferma il tecnico Di Remigio – ma ciò non vorrà dire che non onoreremo gli impegni. Le ragazze sono giovani e devono pensare al futuro, in campo dovranno quindi mostrare quanto di buono fanno di solito in allenamento e non farsi condizionare dalla tensione della gara. Anzi, il fatto di non dover più sentire le tensioni della vittoria a tutti i costi potrebbe aiutarle a giocare meglio”.
Milo Di Remigio parla anche del suo futuro: “Quando sono arrivato la società mi ha chiesto di creare l’ossatura per la Tirreno Power del futuro e con le mie giovani allieve stiamo lavorando in questa direzione. Del prossimo anno ancora non ho parlato con i dirigenti, dovremo metterci seduti a tavolino e discutere della programmazione ma da parte mia c’è ampia disponibilità a collaborare”.