B2M> La Roma vince ancora: che carattere!

Station Service Roma – Marino 3-2 (27-25 / 17-25 / 25-21 / 22-25 / 18-16)

Senza Tozzi e Panici, i giallorossi rischiano grosso ma mantengono il proprio campo inviolato con una prova d’orgoglio da applausi

Che la stagione non fosse facile si era capito fin da subito, ma, avversari a parte, contro la Station Service ci si mette anche la sfortuna. Dopo l’infortunio a Panici, mister Budani deve far fronte anche alla mancanza dell’opposto Tozzi (out per un problema alla schiena), senza dubbio il terminale d’attacco più incisivo della squadra. Al suo posto il giovanissimo Carlini, classe 1999.

Il Marino parte a razzo soprattutto in battuta riuscendo a mettere in difficoltà i padroni di casa che però reagiscono all’iniziale 4-8 e grazie alla grande attenzione in difesa riesco a impattare il punteggio sul 10 pari. Gli ospiti iniziano a sbagliare molti servizi e non riesco a sfruttare il fatto che la Roma fatica in attacco. Si va avanti punto a punto, con il giovane opposto giallorosso che inizia a prendere coraggio e piazza anche un maestoso muro. Un banale errore dell’alzatore avversario e un provvidenziale ace di Russino chiudono il primo set ai vantaggi facendo riscaldare il sempre numeroso pubblico presente , ma non è che l’inizio.

Il secondo parziale parte equilibrato, ma a causa di qualche errore di troppo prende una brutta piega. Maiorini subentra al falloso Pregnolato ed è protagonista di due punti che riportano sotto la Roma, ma è un fuoco di paglia e quando anche Virli non trova il campo, gli ospiti dilagano e si aggiudicano il set per 17-25. Il seguente parziale inizia con i padroni di casa ancora troppo fallosi e nervosi. Il coach Budani prende un cartellino rosso per proteste, ma così facendo dà una svolta alla gara. Da una parte i ragazzi si caricano, dall’altra l’arbitro torna a fischiare i falli di doppia al giovane palleggiatore dei Castelli e la partita torna in equilibrio. Tanto lo spettacolo quanti gli errori, compreso uno dell’arbitro che scatena le proteste degli ospiti. Con il punto dato dal cartellino rosso al Marino, la Station Service allunga e si aggiudica il parziale 25-21.

L’avvio del quarto set è da dimenticare con i giallorossi impotenti di fronte alla rabbia agonistica degli ospiti che si portano subito avanti. Russino forza il gioco al centro con intelligenza e Carlini riesce a tirar fuori dai guai i suoi con una maturità inattesa. La ricezione di Bruno e del libero Marino sale su ottimi livelli , così come la difesa, molto ordinata. La differenza la fa però il muro ospite che indovina due giocate vincenti e porta la partita al quinto set. Spettacolo puro con lunghissime azioni, spesso contrassegnate da ingenuità ed errori non degni di questa categoria, con il Marino che si porta sul 5-10. La reazione dei padroni di casa c’è subito grazie a un ace di Bruno e un muro imperioso di Pregnolato, ma sul 12-14 ci vorrebbe un miracolo. Oppure qualche altro errore che per fortuna arriva e permette ai padroni di casa di andare ai vantaggi. Sprecata sul 16-15 la prima chance di far sua la partita, la Roma riesce ad aggiudicarsela sul 18-16 approfittando di un attacco fuori del centrale avversario, fin lì autentica spina nel fianco.

3-2 e imbattibilità sul suolo amico mantenuta. Ma soprattutto una prova di carattere della squadra che ha saputo stringersi insieme per far fronte alle assenze e in più la conferma che il giovane Carlini può dire la sua già da quest’inizio stagione. Ora testa alla prossima, che vedrà la Station Service andare in trasferta contro la primatista del girone, il Monteporzio, sabato prossimo alle 18.

Ufficio stampa Roma Volley