DF> Longobardi: “Se si vince bene, se no nessun dramma”

Noemi Pierini

L’Amaldi può di certo sorridere alla fine del 2010. In serie D è prima in classifica, anche se con un solo punto di vantaggio sulla seconda, il Duca d’Aosta. La propria cavalcata vittoriosa si è interrotta solo una volta, proprio contro la diretta inseguitrice che è riuscita nell’impresa di battere la capolista in casa propria.

Il presidente Giovanni Longobardi, però, ci tiene che le sue ragazze mantengano i piedi per terra: “Diciamo che è stiamo facendo bene, anche se non ci aspettavamo di essere lì su a questo punto della stagione. Abbiamo composto una squadra per fare un campionato tranquillo e dignitoso e invece siamo andati sopra ogni nostra aspettativa”. Il numero uno, poi, analizza l’unica battuta d’arresto della squadra di Spezzi, quella con il Duca d’Aosta: “In quella partita non ci siamo espresse al meglio e abbiamo perso troppe occasioni per chiudere il match. Vincevamo il primo set 23-19 ma le avversarie hanno recuperato e ce l hanno portato via. Se avessimo vinto quel parziale, forse, avremmo continuato la nostra striscia di risultati consecutivi per 3 a 0. Comunque, non guardiamo gli altri, noi facciamo il nostro campionato”. Nonostante il primato, però, c’è ancora qualcosa da migliorare: “Dobbiamo fare meglio sotto il punto di vista dell’unità del gruppo quando capita di andare in svantaggio. E poi speriamo di essere più fortunati nel 2011 con gli infortuni perché abbiamo sempre qualche ragazza che non può giocare. Per il resto va tutto molto bene, siamo forti in attacco ma non sempre si vince solo con la bravura davanti”. Longobardi conclude con i buoni auspici per il nuovo anno: “Speriamo di fare sempre una bella figura e continuare a dare l’assistenza che abbiamo sempre dato alle nostre ragazze. Poi se si vince bene, se no non ci sarà nessuno che farà drammi”.