B2M> Casal Bertone, riscatto per alimentare la Speranza

Foto Casal Bertone
Pol. Casal Bertone – Pallavolo Velletri 3-1 (27-29/25-19/29-27/25-17)
Casal Bertone: Alesci 6, Ciccone, Babino, Gabrieli, Gambassi 5, Giontella 6, Mussino 8, Russo 14, Scialanca, Speranza 27, Recupito (L). All.: Benedetti – Ciotoli
Errori 20, Battute sbagliate 17, Muri 9, Aces 3
Velletri: Mazza 2, Barbetti 8, De Angelis 4, Di Belardino 9, Di Lucca 15, Guidi 7, Navacci 1, Rossi, Taloni 9, Tomei, Barbiero (L), Pasqua Dibisceglie (L). All.: Ferrini – Cucco
Errori 20, Battute sbagliate 17, Muri 14, Aces 4
Arbitri: Pascasio – Gessone
La forza della normalità, che ti fa superare acciacchi ed anagrafe, quella che nemmeno l’assurda “regola degli over” riesce ad eliminarti e che ti permette di indossare settimana dopo settimana le ginocchiere, per metterti in gioco con qualsiasi avversario, per il puro amore disinteressato della Pallavolo. La copertina è per Michelangelo Speranza, definito, insieme all’altro magnifico sempreverde dell’incontro Paolo Mazza, con una battuta simpatica nelle intenzioni dalla signora con il fischietto, ma dalla riuscita discutibile, “vecchia gloria”. Anche se la confessione dell’interessato conferma che non è più quello di prima, la vecchia gloria ne fa 27 e trascina i suoi compagni nell’ennesima prova vincente di questo campionato, ben supportato dall’altro MVP, che di anni ne ha sicuramente meno, ma che riceve e difende con la personalità di un veterano e risponde al nome di Recupito. Vince meritatamente il Casal Bertone, anche senza l’altro pilastro di posto tre, Verri; ha motivo di rimpianto il Velletri, colpevole dal punto di vista caratteriale e di determinazione. I castellani partono bene, ma in breve si trovano risucchiati nella rete dei padroni casa, una trama non fluida, ma efficace quando occorrono gli attributi. L’avvio è di marca ospite, De Angelis riesce a sviluppare meglio il gioco offensivo, trovando la disponibilità positiva di Di Lucca, Guidi e Taloni; diesel la partenza dei ragazzi di casa, con molti errori in tutti i reparti che vengono pagati in termini di punti. La battuta di Giontella ha bisogno di regolazione, l’attacco è spuntato per buona parte del set e Velletri se ne va. I castellani, però, mancano di cinismo, non chiudono quando dovrebbero e si trovano improvvisamente risucchiati dallo sforzo massimo di Russo e Speranza. La volata gomito a gomito favorisce gli ospiti, è Di Lucca a siglare il vantaggio. Ferrini sostituisce Mazza e manda in posto due Barbetti sperando in un maggiore apporto in termini di punti, l’opposto castellano qualcosa combina, ma a nulla serve vista la prestazione corale della sua squadra. Velletri si spegne, il Casal Bertone torna prepotentemente sugli scudi. E’ un set a senso unico con i padroni di casa indiscussi protagonisti; Speranza, Mussino e Russo bombardano efficacemente la difesa avversaria, senza trovare ostacoli degni di tal nome. Agevole il pareggio, la firma finale è ancora di Di Lucca, ma con un errore. Terzo set e finalmente le due formazioni si danno battaglia senza esclusione di colpi, dall’inizio alla fine. E una volata lunghissima, a più riprese sembra che il Velletri abbia le possibilità di tornare davanti, ma questa volta non riesce l’impresa. I palloni pesanti li gioca tutti Speranza e non sbaglia, sul filo di lana è ancora Di Lucca a commettere l’errore fatale. Per Velletri è una mazzata che sa di definitivo, il quarto parziale torna prepotentemente in mano ai padroni di casa, un set mai in discussione, ancora con Speranza a fare da metronomo in termini di punti. L’onore della firma finale, fuori Di Lucca per infortunio, è del martello di casa Russo, da posto quattro mette il sigillo anche ad un’ottima prestazione personale. Sufficienza per la coppia arbitrale, anche se la luce dell’impianto li mette in imbarazzo sulle linee di fondo.

Marco Benedetti