Nello scorso week-end il settore femminile della Roma 12 ha raggiunto due obiettivi importantissimi a lungo cercati che, paradossalmente, sono stati raggiunti nello spazio di 24 ore: promozione in D e titolo provinciale under 18.
Dopo trascorsi prestigiosi che annoverano anche A2 e B negli ormai lontani anni ottanta e novanta, il settore femminile della società di Spinaceto aveva avuto una lunga eclissi, che i recenti successi del settore maschile non avevano certo aiutato a risolvere. Dopo vari tentativi su vari gruppi ma con alterni risultati, quattro anni fa si era messo in luce un gruppo coeso di ragazze del 96, su cui la società aveva deciso di puntare. Era stato, quindi, pensato un progetto pluriennale che comprendesse partecipazioni a campionati provinciali e all’eccellenza regionale giovanile. Nei primi due anni sotto la guida tecnica di Pierluigi Eramo, coadiuvato dal duo Righetti Merlo, le ragazze affinavano le loro capacità tecniche, ponendo solide basi per il biennio successivo. Sopraggiunto Giampiero Barghini alla guida tecnica del gruppo, la scorsa stagione le ragazze in blocco, solo con un paio di poco più grandi, partecipavano alla prima divisione salvandosi abbastanza agevolmente. Gli obiettivi della stagione corrente erano senz’altro più ambiziosi: si pensava a lottare per la promozione e, rinunciando alla partecipazione all’eccellenza, di chiudere il periodo giovanile puntando ad un piazzamento di prestigio nell’elite U18.
L’inizio di stagione è stato sorprendente, con un’impressionante sequenza di vittorie per 3-0 in ambedue i campionati, tanto che la dirigenza si chiedeva fino a quando sarebbe durata questa favorevole congiuntura. La consapevolezza delle proprie qualità, però, cresceva nel gruppo che nel passato non si era mai distinto per furore agonistico, le qualità migliori espresse erano la continuità e la costanza che si esaltavano nel comparto difesa e ricezione accompagnato da un livello di battuta elevato almeno per i campionati disputati. Mentre il campionato giovanile avanzava senza macchie nelle sue varie fasi, lo spettro di non raggiungere l’obbiettivo massimo si affacciava talvolta negli scontri diretti portando a prestazioni incolori all’insegna del “braccino”, alternate ad altre invece esaltanti. Dopo tutto un campionato da “lepre”, i cacciatori (Sport 2000, Volley Laurentina ed All Volley) sembravano aver raggiunto il loro scopo, ma, merito anche degli scontri diretti fra le altre contendenti, alle ragazze di Spinaceto capitava all’ultima giornata l’opportunità di accedere direttamente alla serie D se avessero conquistato tre punti contro la Virtus Roma. Memori di un recente passato l’ombra della psico-partita, in cui si sarebbe potuta rovinare un’intera stagione, aleggiava sul campo del Majorana e un primo set soffertissimo, con errori inconcepibili, confermava tale ipotesi, poi piano piano le ragazze si sbloccavano conquistando un 3-0 perfino agevole.
Tolto il blocco emotivo e scrollatasi di dosso l’etichetta di squadra che “non aveva mai vinto nulla di serio”, le ragazze rossoblu a Bracciano per la finale provinciale U18 avrebbero ritrovato la giusta grinta? Questa era la domanda che si poneva lo staff societario; saranno sazie ed appagate oppure, come vorrebbe la società, degli “squaletti” mai sazi di vittorie?
Con l’importante contributo di Veronica Martinelli, prestata per questo campionato dal Divino amore, le ragazze giocavano una splendida gara che non lasciava spazio al pur valido Giro Volley, producendo un livello di gioco nei vari fondamentali di ottima qualità soprattutto dal punto di vista caratteriale. Tre a zero e titolo provinciale! Per delle vere insaziabili, mancherebbe però ancora un obbiettivo per raggiungere il “triplete”: la coppa Lazio, che finalmente chiuderà questa lunga e a tratti estenuante annata sportiva…..
ROMA 12 FINECO: Balboni (A) Bonfant (O) Manelli (A) Monaci (L) Muzzioli (O) Padovani (C) Pendenza (L) Salvati (S) Sanna (C) Vazquez (C) Vitale (C) Savoca (S) Laudonio (O)
1° all. Barghini G. – 2° all. Iovino S. – Dirig. Manelli/Righetti
Ufficio Stampa