Roman Volley, la pallavolo al di là dei pregiudizi

Niccolò Galmarini 15-07-2011

L’associazione sportiva che riunisce i pallavolisti gay della Capitale compie il settimo anno d’età. E’ tempo di bilanci e progetti per il futuro.

La sfida della Roman Volley cominciò nel 2004, quando un piccolo gruppo di atleti, alcuni dei quali con esperienze agonistiche di buon livello, decise di dare il via alla prima associazione pallavolistica gay della Capitale, con l’obiettivo di fare della passione sportiva un veicolo per la propria battaglia identitaria. Il mondo della pallavolo romana, come in molti altri casi, ha risposto positivamente e si è dimostrato in grado di abbattere le barriere del pregiudizio. Negli anni, l’associazione è cresciuta sempre più, tanto da diventare uno dei punti di riferimento dell’associazionismo GLBT a Roma e in Italia. Il Presidente Ignazio Failla traccia un bilancio dell’esperienza sin qui vissuta e dell’annata appena conclusa: “Rispetto agli inizi, i numeri della nostra associazione sono incrementati in modo esponenziale, tanto da rendere la Roman la più grande realtà pallavolistica gay d’Italia. Quest’anno abbiamo sfiorato il centinaio di iscritti e avuto quattro squadre che hanno partecipato ad altrettanti campionati: la Seconda Divisione Fipav,  il UISP Provinciale, e il campionato CSI, dove abbiamo portato due formazioni. Il risultato più significativo è stata, senza dubbio, la promozione in Prima Divisione, cui prenderemo parte la prossima stagione. ”
La Roman Volley, oltre a militare in vari campionati provinciali, schiera regolarmente le proprie selezioni ai tornei internazionali del circuito GLBT, dove ha raggiunto negli anni traguardi prestigiosi,  consolidandosi come una fra le squadre più forti a livello mondiale: “La nostra bacheca è ricchissima di trofei, ma su tutti spiccano le medaglie agli Eurogames di Utrecht, Anversa e Barcellona, dove ci siamo laureati Campioni d’Europa. Cercheremo di ben figurare anche al prossimo appuntamento di Rotterdam in agosto, dove si sfideranno le migliori squadre gay del continente.”
Portare avanti un’attività simile è un impegno faticoso, che deve scontrarsi con molte difficoltà, su tutte quelle di carattere economico. Ciò nonostante, la Roman Volley guarda al futuro con ottimismo: “Siamo alla continua ricerca di sponsor che ci permettano di proseguire con i nostri progetti. Da parte nostra, cerchiamo di mettere tutta la passione possibile per continuare il lungo cammino intrapreso anni fa. La nostra associazione è sempre aperta a nuovi iscritti che vogliano condividere con noi quest’avventura.”